Farmaci per il trattamento della disfunzione erettile, analgesici, antivirali, anoressizzanti e antinfiammatori. Sono di questi e altri tipi gli 80.000 medicinali illegali o falsificati che sono stati sequestrati nell’ultima settimana durante i controlli avvenuti nei maggiori aeroporti italiani. Il maxi-sequestro, svolto nell’ambito dell’operazione internazionale chiamata “Pangea”, la dice lunga su una tendenza molto preoccupante presente nella società. Sono sempre di più, infatti, gli italiani che si rivolgono a canali non ufficiali, come siti web non autorizzati, per l’acquisto di farmaci. Un’indagine dell’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) ha recentemente rivelato questo boom di vendite nel nostro Paese.
Il 60% dei medicinali sequestrati sono farmaci contro la disfunzione erettile, un disturbo molto diffuso che affligge circa 3 milioni di italiani, ma il consulto di uno specialista e una corretta terapia sono fondamentali per affrontare questo tipo di problema. Il fenomeno dei farmaci illegali si allarga poi a tante altre tipologie di medicine, tra cui gli anoresizzanti (per dimagrire senza fatica ci sono però tanti altri piccoli trucchi, sicuramente più sicuri). Tutti medicinali che, per le condizioni non controllate in cui vengono prodotti e per l’utilizzo improprio che ne viene fatto, possono essere molto pericolosi per chi li assume senza una supervisione medica. Non dimentichiamo, infatti, che spesso si possono anche verificare delle reazioni allergiche ai farmaci.
I controlli sono stati effettuati dal 30 maggio al 7 giugno 2016 sulle spedizioni contenenti farmaci provenienti dall’estero e dirette in Italia, ma il fenomeno ha una dimensione mondiale. Le attività di controllo effettuate nei 103 paesi partecipanti all’operazione “Pangea”, infatti, hanno portato al sequestro di oltre 12 milioni di farmaci falsi o illegali.
Per quanto riguarda l’Italia, appare indispensabile garantire la continuità delle iniziative di controllo congiunte e, contemporaneamente, cercare di sensibilizzare sempre di più la popolazione sui rischi legati all’acquisto di farmaci online, dove la produzione non è controllata e l’assunzione da parte del paziente non è accompagnata da un’assistenza medica.
TI POTREBBERO INTERESSARE ANCHE
Allergia ai farmaci: reazioni, test e cosa fare
In estate attento a come conservi i farmaci
