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È il momento degli smart jewel: ecco tutte le funzionalità

Dopo gli orologi arrivano braccialetti, anelli e ciondoli, anche griffati, in grado di monitorare vari parametri vitali e aiutare nella gestione di malattie come diabete ed epilessia

Se i diamanti sono i migliori amici delle donne, certi gioielli possono diventare validi alleati della salute, e non solo quella femminile. Dopo gli orologi, i cosiddetti smartwatch con varie funzioni, è il momento di braccialetti, anelli e ciondoli che si trasformano in wearable device, ovvero interfacce digitali uomo-tecnologia indossabili e alla moda, in grado di monitorare i parametri vitali, effettuando anche statistiche sulla produttività dell’attività fisica. «In generale i dispositivi smart registrano automaticamente il numero di calorie consumate e la distanza percorsa durante una sessione di allenamento o una semplice camminata», specifica Eugenio Santoro, responsabile del laboratorio di informatica medica dell’IRCCS Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri di Milano, «ma ci sono sensori specifici in grado di misurare la qualità del sonno rilevando i movimenti notturni del corpo e stabilendo il rispetto delle fasi di riposo».

È bene precisare che l’uso dei dispositivi indossabili salvavita non deve mai sostituire il regolare colloquio con il proprio medico. «Tra i fattori che ostacolano l’utilizzo di questi strumenti si segnalano, infatti, il timore di non essere in grado di utilizzarli correttamente e la modesta evidenza relativa alla loro affidabilità ed efficacia», puntualizza Santoro. «Al primo posto c’è la possibile spinta verso una medicalizzazione eccessiva che si potrebbe tradurre in un maggior impiego di farmaci anche se non se ne ha realmente bisogno».

Gruppo San Donato

Smart jewel: triplice utilità

I dati raccolti dagli smart jewel possono fornire punteggi che calcolano il rischio di incorrere in qualche malattia, elementi da inviare anche al medico curante. «L’utilità è tripla», sottolinea l’esperto. «In un’ottica preventiva per stimolare l’attività fisica attraverso specifici programmi; nel contesto riabilitativo per controllare che gli esercizi suggeriti dal fisioterapista siano eseguiti correttamente; in ambito assistenziale per offrire al medico i valori di frequenza cardiaca e suggerire eventuali correzioni a una terapia farmacologica».

Bisogna farne un uso moderato

Avere a portata di mano un dispositivo indossabile può certamente invogliare il sedentario a muoversi di più, ma il parere del medico è sempre necessario per evitare rischi. «Quando si parla di salute occorre prestare molta attenzione», conclude Santoro. «La differenza tra gadget (che non deve sottostare a specifiche regole imposte dalle autorità) e dispositivo medico (che invece necessita di opportune autorizzazioni che ne dimostrino sicurezza e affidabilità) è labile. E la quasi totalità di questi strumenti non è registrata come dispositivo medico. Diversi studi condotti su braccialetti e orologi intelligenti dimostrano che i valori di frequenza cardiaca rilevata sono molto diversi da quelli registrati dagli usuali elettrocardiografi». È bene farne allora un uso moderato senza trasformarli in un effetto della moda dell’ultimo minuto.

Il braccialetto salvavita

Progettato da Empatica, start-up milanese produttrice di sensori elettronici che misurano emozioni, Embrace (abbraccio) è un braccialetto salvavita che rileva le crisi epilettiche a partire da battito cardiaco, temperatura corporea e conduttività della pelle. Questo apparecchio è stato approvato dalla Food And Drug Administration (l’ente regolatorio americano) e riconosciuto come dispositivo medico. Dotato di un’estetica accurata e non invadente, Embrace riporta il livello di stress e le attività convulsive, avvisando in tempo reale familiari o amici dell’imminente crisi attraverso la registrazione della conduttività elettrica sulla pelle grazie agli elettrodi presenti nella fascia a contatto diretto con le ghiandole sudoripare.

Mediante uno specifico algoritmo e non appena viene rilevata un’attività anomala, l’apparecchio inizia a vibrare e, nel caso in cui l’utente non provveda ad avvisare i propri cari, sarà il braccialetto stesso a collegarsi allo smartphone, inviando un’allerta alle persone inserite nella lista precostituita. Si tratta di uno dei più validi esempi di come il mondo tecnologico possa interagire favorevolmente con la medicina nella lotta a malattie neurologiche croniche, stati depressivi e attacchi di panico e, se posto al polso di una persona affetta da autismo, ne rileva anche stress e cambiamenti dello stato d’animo. Prezzo: 199 euro su empatica.com

L’anello che monitora la frequenza cardiaca

La storica maison fiorentina Gucci ha espresso la volontà di coniugare moda, tecnologia e salute attraverso un’importante collaborazione con OURA, un’azienda finlandese di tecnologia sanitaria, produttrice di un anello intelligente. L’OURA ring misura battito cardiaco, temperatura e sonno per mezzo di Led infrarossi, in base alla fotopletismografia, cioè l’operazione che permette di osservare la diffusione della luce a contatto con i tessuti della pelle. L’utente verrà informato 24 ore su 24 sui propri parametri vitali grazie alle indicazioni fornite dall’applicazione connessa al dispositivo.

Realizzato in titanio e dal peso di soli quattro grammi, l’anello è impreziosito dal motivo doppia G intrecciata in oro giallo 18 carati e presenta sensori di ultima generazione. A partire dalle arterie delle dita, l’OURA ring misura la frequenza cardiaca, captando un segnale molto più intenso rispetto ai dispositivi da polso. Ogni giorno queste metriche vengono riassunte in punteggi che quantificano sonno e stato energetico, elementi consultabili sull’app associata. Prezzo: da 950 euro, anche su oura.gucci.com

Il ciondolo multifunzione

Tra i wearable device più apprezzati ci sono quelli per la gestione dell’attività fisica (46%), il rilevamento dei livelli di glicemia (45%) e della frequenza cardiaca (44%), mentre meno utilizzati sono quelli per il controllo del peso. L’azienda statunitense di wellness device Bellabeat ha rivolto l’attenzione alla salute femminile con un gioiello perfetto per le appassionate di medicina olistica. Si chiama Leaf Chakra ed è un ciondolo con pietra naturale incastonata che monitora ciclo mestruale, giorni fertili e periodo di ovulazione, organizzando durante la giornata momenti di meditazione grazie alla connettività wi-fi e a un’app disponibile gratis per iOS e Android. Sul ciondolo non sono presenti tasti, ma dopo registrazione online e compilazione del form con le proprie informazioni di base, come data di nascita, altezza e peso, basterà soltanto sfiorare due volte la superficie di Leaf Chakra per attivare la sincronizzazione con l’app.

Si possono aggiungere sessioni di yoga, pilates, shopping, pulizie e persino il sesso ed effettuare un controllo sul sonno, stabilendo la fascia oraria in cui è stato profondo e gli obiettivi da raggiungere in caso di insonnia. Infine, nell’applicazione è presente anche il parametro dell’idratazione da aggiornare manualmente in base ai liquidi assunti quotidianamente. Prezzo: a partire da 140 euro, anche su amazon.it

Il bijou per il controllo della glicemia

Il team di tecnici dell’azienda californiana Movano ha ideato un anello unisex che controlla respirazione, pressione e livelli di ossigeno nel sangue, possibili indicatori di alcune malattie croniche, come diabete e ipertensione. Questo piccolo gioiello suggerisce se le azioni della giornata possano influenzare negativamente sonno e frequenza cardiaca per mezzo di semplici grafici leggibili sull’applicazione collegata; inoltre, è possibile effettuare la misurazione non invasiva dei livelli di glicemia, riducendo così il rischio di sviluppare il diabete di tipo 2. I test vengono effettuati tramite tecnologia a radiofrequenza, utilizzata di norma per il monitoraggio glicemico costante (CGM). Il Movano ring non è un presidio medico certificato. Prezzo: a partire da 300 euro, su movano.com

Smartwatch per tutte le esigenze

Smart e sportwatch attirano l’attenzione di coloro che desiderano registrare allenamenti, valutare le proprie prestazioni, segnare le calorie bruciate, tenendo al tempo stesso sotto controllo pressione sanguigna, livello di saturazione di ossigeno e frequenza cardiaca in fase di sforzo.

Dall’elettrocardiogramma a una funzione SOS

È stata la Apple a introdurre per la prima volta la funzione elettrocardiogramma a singola derivazione (sufficiente per individuare episodi di fibrillazione atriale) e segnalare irregolarità nel ritmo cardiaco. Inoltre, l’Apple Watch Series 8 (a partire da 500 euro) presenta anche una funzione SOS per chi svolge attività sportive estreme, attivando automaticamente una richiesta urgente di intervento nell’eventualità di una caduta.

Programmi personalizzati

Tra gli smartwatch più performanti c’è anche Fitbit Versa 4 (a partire da 230 euro), con programmi personalizzati per motivare a condurre una vita salutare, registrando allenamenti e pasti giornalieri.

Per gli sportivi

Per gli esperti runner, il Garmin Forerunner 255 Music (a partire da 355 euro) abbina dati sul sonno, variabilità della frequenza cardiaca e consigli di training giornalieri a 500 brani musicali, scaricabili da Spotify, Deezer o Amazon Music. Agli amanti del fitness è rivolto anche il Garmin Vívoactive (a partire da 195 euro), con venti app per ogni tipo di allenamento, statistiche a portata di polso, sensore Pulse Ox e display a colori touch screen in HD.

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