È arrivato il rapporto dell’Agenzia Italiana del Farmaco sulla sicurezza dei vaccini. Il report dell’Aifa conferma che si tratta di farmaci tra i più sicuri in assoluto e con meno effetti collaterali gravi. L’autorità che controlla il mercato dei farmaci nel nostro Paese ha ribadito che l’uso dei vaccini ha permesso di salvare molte vite, oltre a ridurre i casi di malattia anche grave.
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Sicurezza dei vaccini: reazioni gravi solo nello 0,003% dei casi
Nel 2022 in Italia sono state somministrate circa 19 milioni di dosi di vaccini. Oltre il 93,5% degli effetti indesiderati segnalati sono stati di lieve entità. Gli esperti hanno classificato come gravi solo lo 0,003% dei casi. Nessun decesso ha avuto come causa il vaccino. Di questi 19 milioni, non fanno parte quelli contro il Covid, perché sono stati oggetto di altri studi da parte di Aifa.
Casi di reazioni avverse diminuite del 39%
Nel 2022 le segnalazioni di sospette reazioni indesiderate sono state poco più di 9.000, che significa 47,8 alert ogni 100 mila dosi. Il calo rispetto all’anno precedente è considerevole, in termini percentuali del 39 per cento. Quelle gravi sono state solo lo 0,003 per cento.
Nella stragrande maggioranza dei casi i sintomi più comuni sono stati:
- dolore nella sede dell’iniezione,
- febbre,
- irritabilità, nervosismo e irrequietezza,
- pianto,
- diarrea, vomito e mal di pancia, r
- eazioni cutanee generalizzate, come esantemi e orticaria,
- sonnolenza, mal di testa e convulsioni.
Nessun decesso ha avuto come causa diretta il vaccino
Sette persone hanno perso la vita in un periodo successivo alla somministrazione del vaccino, ma, come si legge nello studio “In nessun caso le informazioni disponibili consentivano di individuare la causa del decesso nel vaccino”. Si tratta di persone anziane con situazioni generali di salute decisamente compromesse.
I vaccini che hanno dato il maggior numero di casi di effetti collaterali sono l’Antimeningococco C e l’Antimeningococco B. Se si considerano le reazioni più gravi, anche se di numero particolarmente esiguo, si devono ai vaccini MPR (morbillo, parotite, rosolia), MPRV-V (MPR più varicella) e Antimeningococco C.
Presidente Aifa: “I vaccini una delle principali risorse della salute”
“I vaccini sono una delle principali risorse in termini di salute pubblica e individuale, per il loro rilevante impatto non solo sulla prevenzione di numerose malattie infettive, ma anche sullo stato di salute generale della popolazione, con particolare riguardo ai soggetti più fragili, ossia bambini, anziani, malati cronici. A maggior ragione, la sorveglianza degli eventi avversi che si possono osservare dopo la vaccinazione è particolarmente rigorosa”, ha spiegato il Presidente di Aifa, Robert Nisticò.