L’alimentazione gioca un ruolo cruciale nella prevenzione delle malattie croniche e del tumore. Questo è stato uno dei temi centrali della XIII edizione della Conferenza Mondiale The Future of Science dal titolo “The Lives to Come” (la vita che vivremo, ndr) che si è svolta a Venezia sull’Isola di San Giorgio presso la sede della Fondazione Cini.
La “nostra” dieta è la più efficacia nella prevenzione
“Aderire il più possibile alla dieta mediterranea consente di prevenire il tumore e molte malattie croniche“. La professoressa Maria Benedetta Donati, del Dipartimento di Epidemiologia e Prevenzione Neuromed, tra gli speaker del congresso, è entrata nell’elenco delle scienziate italiane più apprezzate.
I punti cardine della dieta mediterranea
Quali sono le basi della dieta mediterranea? Maggiore consumo di proteine vegetali rispetto a quelle animali. Di conseguenza c’è una riduzione dei grassi saturi (animali) a favore di quelli vegetali insaturi, come l’olio extravergine di oliva. Sono previsti più carboidrati complessi e meno semplici e tante fibre alimentari. Si predilige il consumo di carne bianca a quella rossa, più pesce e occasionalmente dolci. La dieta mediterranea prevede una drastica riduzione di insaccati (salame, mortadella etc). Si devono evitare super alcolici, zucchero bianco, burro, formaggi grassi, maionese, sale, margarina, carne bovina e suina, strutto e caffè.
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