Sono quattro milioni e mezzo le persone con diabete in Italia e un milione assume insulina più volte al giorno e dovendo tenere sempre sotto controllo i propri livelli di glicemia nel sangue. Però nonostante la disponibilità di insuline di ultima generazione, l’80 per cento delle persone con diabete non riesce a raggiungere il target glicemico necessario per scongiurare le complicanze, spesso a causa di errori di dosaggio e dimenticanze di somministrazioni del farmaco.
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Diabete: penne “intelligenti” per una somministrazione più facile dell’insulina
Oggi però la tecnologia viene in aiuto grazie a dispositivi di somministrazione dell’insulina informatizzati e intelligenti, penne smart riutilizzabili e ricaricabili. «Le smart pen e le app dedicate a guidare il paziente alla identificazione della giusta dose di insulina, sempre supportati da una adeguata educazione terapeutica, il monitoraggio continuo del glucosio, risultano essere una grande opportunità per le persone con diabete insulino-trattate» spiega Paolo Di Bartolo, Direttore UO Diabetologia di Ravenna, Presidente Fondazione AMD. Proprio in questi giorni l’azienda Novo Nordisk presenta due penne smart che permetteranno alle persone con diabete di gestire più facilmente il controllo glicemico e quindi la malattia.
Tramite i due dispositivi, ogni volta che il paziente effettua un’iniezione, si rilevano e memorizzano le informazioni riguardo la dose somministrata, le unità assunte, il tempo trascorso dall’ultima somministrazione, ora e data di tutte le dosi iniettate (fino a 800 dosi, corrispondenti ad almeno tre mesi di terapia) e dati di controllo del flusso; inoltre, le penne possono interfacciarsi con diverse app per il diabete, come FreeStyle LibreLink di Abbott, Glooko®, mySugr® di Roche e con software gestionali utilizzati dalle strutture sanitarie.
Questi nuovi dispositivi aiutano i pazienti a gestire meglio la terapia
«È indubbio che l’ultimo decennio abbia visto una vera rivoluzione nella terapia e cura del diabete: dalle nuove insuline, ai sensori, ai microinfusori, tutto ha contribuito a rendere più semplice (o meno difficile, se vogliamo) la gestione della malattia e di conseguenza la vita delle persone con diabete» commenta Daniela D’Onofrio, Fondatrice e Direttrice Portale Diabete.
«Non è infrequente, per la mia esperienza quotidiana, il dubbio se ci si sia somministrata la dose di insulina o quanta insulina per quel determinato pasto. E questo tutti i giorni, 3/4 volte al giorno, generando spesso ansia. Poi ci sono le visite o comunque i contatti con il proprio curante e sappiamo tutti quanto poco sia il tempo di visita. Sappiamo che il “diario” non si usa più. Poter scaricare con un click dati, informazioni, consentirà al curante di avere un quadro certo ed affidabile degli ultimi mesi. Queste nuove penne, quindi, aiuteranno le persone con il diabete a gestire meglio la terapia, in modo più chiaro e consapevole e al tempo stesso faciliteranno i rapporti con il proprio diabetologo».