Approvata la prima insulina settimanale al mondo per il trattamento dei pazienti adulti con diabete di tipo 2. La notizia arriva direttamente dall’Agenzia Europea del Farmaco.
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Con la prima insulina settimanale si riducono significativamente le somministrazioni
In questo modo sarà possibile ridurre significativamente il numero delle somministrazioni da una volta al giorno a una volta a settimana. In un anno si passerà quindi da un minino di 365 iniezioni a 52. Va da sé che migliora la qualità della vita del paziente e diventa più facile l’aderenza alla terapia. L’iniezione sarà sottocutanea. Ora si attende anche il via libera dell’Agenza italiana del farmaco.
Vantaggi anche negli ospedali e nelle RSA
L’iniezione una volta a settimana rappresenta un grande vantaggio per i pazienti più anziani, che molto spesso hanno anche altre patologie e si trovano ricoverati in ospedale o nelle strutture a lunga degenza, le RSA. Gli operatori sanitari dovranno fare una sola iniezione alla settimana e non almeno sette per ogni paziente.
Si lavora per l’approvazione anche per i pazienti con diabete di tipo 1
Negli studi clinici di fase 3 l’insulina settimanale ha consentito una riduzione della glicemia rispetto all’insulina basale giornaliera, consentendo il controllo glicemico nelle persone con diabete di tipo 2.
L’approvazione è arrivata per gli adulti con diabete di tipo 2. Canada e Svizzera hanno concesso il via libera anche per il diabete di tipo 1 sempre per gli adulti.
Iniezione settimanale di insulina una buona notizia anche per l’ambiente
Ma c’è di più. La nuova insulina risponde alla sempre più crescente domanda di sostenibilità ambientale. Nella scelta delle terapia soprattutto per le malattie croniche l’impatto sull’ambiente che ci circonda è particolarmente importante. La riduzione significativa delle iniezioni di insulina rispondono a questa esigenza, favorendo un considerevole risparmio del numero di penne utilizzate per la somministrazione, con una contestuale riduzione delle emissioni di anidride carbonica.
La soddisfazione dell’Associazione Italiana Diabetici
Finora la terapia prevede che il paziente si inietti l’insulina almeno una volta al giorno con conseguenze sulla sfera sociale, lavorativa e familiare.
“L’approvazione da parte dell’EMA della prima insulina basale settimanale al mondo, è per noi una notizia epocale. Al di là del risultato scientifico ottenuto, ci vede esultare per il concreto miglioramento che offre alla qualità della vita delle persone con diabete. È un risultato importante, di sicuro il miglior risultato ottenuto dopo la scoperta dell’insulina fatta 100 anni fa. Dalle notizie che abbiamo avuto, l’efficacia e la sicurezza del farmaco sono equivalenti alle insuline basali utilizzate fino ad oggi. Cambia il numero di somministrazioni e di conseguenza, questa insulina riduce il sacrificio, più psicologico che fisico, che le persone con diabete fanno nell’osservazione delle prescrizioni terapeutiche.” Emilio Augusto Benini è Presidente di FAND Associazione Italiana Diabetici.
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