Sempre più persone decidono di fare trekking o comunque di camminare molto durante le loro vacanze estive. È un modo eccellente per tenersi in forma e per vedere paesaggi e panorami difficili da gustarsi in altro modo. (Leggi qui perché stare in mezzo alla natura è un vero toccasana per il nostro benessere)
Camminare è una vera e propria cura depurativa per tutto il nostro corpo. Moltissimi i benefici: aiuta a eliminare le tossine, mentre, come sa molto bene chi è appassionato di lunghe passeggiate, ci conduce in una dimensione armonica, dove i pensieri fluiscono liberi e mente e corpo diventano una cosa sola.
Purché la passeggiata diventi un’abitudine e non sia solo occasionale: i massimi benefici si ottengono quando ci si concede del tempo per camminare per almeno tre giorni consecutivi. Se siete al mare approfittate della spiaggia e concedetevi lunghe passeggiate sul bagnasciuga. È un eccellente modo per liberare la mente, abbronzarsi nel modo giusto e rafforzare la muscolatura.
Camminare insomma permette di disintossicarsi ed è anche un potente strumento di meditazione. Ma qual è il modo corretto? Bisogna avere il giusto spirito e approccio, camminare in modo lento e dolce per ritrovare l’equilibrio interiore. Farlo in compagnia, poi, permette di rinsaldare i legami sociali e di parentela, di crearne di nuovi, regala l’opportunità di scoprire territori e Paesi.
Tra l’altro è un ottimo modo per rimanere in buona salute fisica: oltre a far perdere peso e a rafforzare la muscolatura, dedicare tempo a camminare aiutare a combattere il rischio di essere colpito da malattie cardiovascolari, diabete di tipo 2, osteoporosi e malattie degenerative del sistema nervoso.
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