Lunghe giornate a stecchetto. Pranzi a base di insalate e cene con proteine e pochi carboidrati, perlomeno poca pasta e pane. Stare a dieta è un vero e proprio stress e solo chi non l’ha mai provato può dire il contrario.
Ecco che una ricerca olandese, pubblicata sulla rivista Journal of Consumer Psychology, ci viene in soccorso, suggerendoci di fare uno strappo alla regola un giorno a settimana. In questo modo è più facile resistere alle tentazioni e regala un po’ di buonumore, fondamentale per una perfetta riuscita nel regime dimagrante.
I ricercatori della Tilburg University hanno condotto tre esperimenti. Nel primo è stato similulata una dieta con un gioco di ruolo, dividendo in due gruppi le quasi 60 persone coinvolte: un gruppo in maniera tradizionale, l’altro con un giorno di strappo alla regola.
Alla fine è stato chiesto loro di immaginare di camminare nell’area snack di un supermercato mentre erano affamati cercando delle strategie per resistere alle tentazioni: chi aveva avuto un giorno in cui soddisfare le proprie tentazioni risultava più bravo a farlo.
Nel secondo esperimento, i ricercatori hanno monitorato il peso, l’umore e la forza di
volontà di 36 uomini e donne realmente a dieta, per 15 giorni. A metà di loro è stato chiesto di seguire una dieta rigida di 1500 calorie, all’altra metà una dieta che ne prevedeva 1300 tutti i giorni eccetto la domenica, in cui poteva si arrivare a
2700. Ebbene dai risultati è emerso che coloro che appartenevano all’ultimo gruppo avevano un autocontrollo più forte, apparivano più felici e motivati e avevano perso lo stesso peso di chi aveva seguito una dieta rigida 7 giorni su 7.
Un terzo esperimento ha mostrato che la stessa teoria può essere applicata ad altri obiettivi, come il risparmio di denaro, con lo shopping occasionale che può rendere più facile attenersi a un budget prefissato.
Francesco Bianco
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