Di media, una persona adulta dovrebbe dormire sette ore a notte. Più che alla quantità delle ore passate nel letto, però, bisognerebbe fare attenzione alla qualità di queste ore, perché un sonno “a singhiozzo” può essere deleterio.
Se ti svegli spesso, riposi male
Svegliarsi spesso durante la notte, infatti, fa sentire molto più giù di tono rispetto a un sonno continuativo, anche se di durata complessiva inferiore. Quindi, meglio dormire meno, ma bene (se il problema è il materasso: ecco le regole di quello perfetto).
Lo studio
A confermarlo è la scienza, grazie a uno studio condotto a Baltimora. Durante la ricerca, 62 soggetti dovevano rispondere a un questionario sul loro umore. È emerso che chi soffriva di interruzioni notturne del sonno aveva un puntaggio positivo inferiore rispetto a chi dormiva poco, ma continuativamente.
Il consiglio
Per dormire in un’unica “tirata” cerca di andare a dormire sempre alla stessa ora, dopo aver fatto esercizi di rilassamento, evitando comportamenti sbagliati e questi cibi, che possono rischiare di rovinare il vostro sonno!
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