Le nostre vacanze, che spesso abbiamo agognato per mesi, possono essere rovinate da un momento all’altro da problemi o disturbi di varia natura legati alla salute orale.
Sono in vacanza e mi si rompe un dente: cosa faccio?
È possibile che, a causa di una caduta, una pallonata improvvisa, un incidente domestico o un lieve trauma, si rompa un dente. In questo caso, cosa possiamo fare? Gli esperti dell’Accademia Italiana di Odontoiatria Protesica (AIOP) suggeriscono di evitare di applicare del ghiaccio o di consumare bevande o cibi troppo freddi. Se la parte di dente ancora attaccata alla gengiva inizia a fare male, si può ricorrere a un antinfiammatorio che siamo soliti prendere: se ci troviamo sprovvisti, bisogna chiedere consiglio al farmacista.
Non gettate il dente: conservatelo nel latte
Se riuscite a recuperare il pezzo di dente saltato, non gettatelo perché il dentista potrà valutare se sia possibile riattaccarlo. L’AIOP consiglia di conservare il frammento in un bicchiere pieno di latte o in una soluzione di acqua e sale: queste due pratiche consentono al dente di rimanere idratato. Se si dovesse asciugare, infatti, cambierebbe colore e aspetto, rimanendo più bianco rispetto al resto della dentatura.
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