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Spugne: grandi fonti di batteri
Le spugne, che sono indubbiamente un prezioso alleato nelle pulizie domestiche, possono nascondere vere e proprie colonie di batteri, complici i residui di alimenti e sporcizia che si infiltrano all’interno. Affinché si rimuovano i germi patogeni annidati nei loro “pori”, è necessario igienizzare e disinfettare questi dispositivi, seguendo alcuni semplici trucchi. Ecco quali sono.
Un paio di minuti
nel microonde
Il primo metodo per igienizzare a fondo le spugne di casa è riscaldarle nel microonde. Innanzitutto eliminate i residui di sporcizia visibili, sciacquando la spugna sotto al rubinetto, e in seguito posizionatela in una bacinella piena d’acqua fredda. Mettetela nel microonde e fatela girare per un paio di minuti alla massima temperatura. Estraete la bacinella e, dopo aver lasciato raffreddare l’acqua, togliete la spugna, che è pulita e disinfettata.
In ammollo in sale e limone
In alternativa, per eliminare i batteri dalla superficie e dai “pori”, bisogna riempire una bacinella con acqua calda, succo di limone (intero o metà) e un cucchiaino di sale fine. La spugna va lasciata in ammollo per almeno 8-12 ore, dopo le quali deve essere strizzata e va fatta lasciata asciugare all’aria.
In ammollo nel bicarbonato
Anche in questo caso il bicarbonato di sodio può esserci d’aiuto. Basta metterne un cucchiaino in una bacinella piena d’acqua tiepida e immergere la spugna sporca. Bisogna lasciar “riposare” per una notte intera, dopo la quale l’oggetto in questione è pulito, privo di odori sgradevoli e disinfettato.
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