Sai come migliorare l’assimilazione del ferro?

I sintomi della mancanza di ferro

Il ferro è un macronutriente. Questo significa che insieme al calcio, al fosforo, al cloro e al sodio è uno dei minerali maggiormente presenti nel nostro corpo. Ovviamente non è un caso. Il ferro gioca un ruolo determinante nel trasporto dell’ossigeno nel sangue e negli organi del nostro corpo. Sentirsi stanchi è uno dei più comuni sintomi della mancanza di ferro. Colpisce più della metà delle persone. Succede perché il nostro corpo ha bisogno di ferro per creare una proteina chiamata emoglobina, che si trova nei globuli rossi. L’emoglobina aiuta a portare ossigeno alle cellule. Se non ce n’è abbastanza, i tessuti e i muscoli ricevono meno ossigeno. Ma sono molti altri i problemi a cui può andare incontro chi non assume una dose sufficiente di ferro. Non bisogna mai sottovalutare la situazione. Avere presente come potenziare l’assimilazione del ferro è quindi particolarmente importante.

Altri sintomi sono pallore, respiro corto, mal di testa e vertigini, palpitazioni, pelle e capelli rovinati, unghie fragili o a cucchiaio, lingua gonfia e la sindrome delle gambe senza riposo.

Assimilazione del ferro: la differenza tra il ferro contenuto nella carne e quello nei vegetali

Il ferro contenuto nella carne e nei suoi derivati si chiama eme e generalmente è assorbito più facilmente dal nostro corpo rispetto a quello contenuto nei vegetali. Ci sono comunque varie strategie per aumentare la capacità del nostro corpo di assorbire il ferro contenuto nelle piante.

Assimilazione del ferro: mangia cibi ricchi di vitamina C

Consuma questi alimenti insieme ai cibi ricchi di ferro aumenta l’assorbimento fino al 300 per cento. È sufficiente una bella spruzzata di limone, subito prima di mangiare l’alimento che contiene ferro o accompagnarla con verdure come la rucola che ne contengono molta. Qui puoi trovare l’elenco dei cibi che contengono una dose maggiore di vitamina C. Attenzione, questa vitamina è termolabile. Questo significa che è meglio mangiare questi cibi crudi o dopo una velocissima cottura.

Evita il caffè e il tè dopo aver mangiato

Entrambi riducono in modo significativo l’assorbimento del ferro. Deve stare particolarmente attento chi segua una dieta vegetariana o vegana. In questi casi è meglio attendere almeno un’ora prima di potersi godere la tazzina di caffè o una tazza di tè.

Usa pentole di ferro

Se ti manca il ferro, un altro trucco suggerito dagli esperti è quello di cucinare servendosi di pentole o padelle di ferro per la cottura degli alimenti. Questo è ancora più utile quando si cucinino cibi acidi come i pomodori.

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