Tre brevi messaggi su Twitter: così Ronaldo ha avvisato i fan. «Sono malato, ho contratto la dengue». E poi ancora: «Mi sto riprendendo, ieri ho avuto la febbre alta. Ora cercherò di riposare per poter stare meglio» e un ultimo in cui appare in una foto seduto in bermuda sul letto di un ospedale.
L'ex Fenomeno, mentre maledice la zanzara che lo ha infettato, racconta di aver contratto la malattia nella località di Trancoso, a Bahia, dove ha trascorso le feste di fine anno con moglie e figli.
La dengue, o «febbre spacca-ossa», viene trasmessa all'uomo attraverso la puntura della zanzara Aedes aegypti. Questa malattia ha un tempo d'incubazione di qualche giorno. I sintomi iniziali sono febbre elevata, cefalea e in alcuni casi arrossamento del viso. Tra il secondo e il sesto giorno possono sopraggiungere altre manifestazioni: nausea, vomito e alterazioni del gusto. Successivamente può comparire un rash cutaneo morbilliforme che non interessa mani e piedi e che dura fino a 5 giorni.
Può presentarsi in due diversi stadi: quello classico, una forma più leggera come nel caso di Ronaldo Luis Nazario de Lima, 35 anni, e quello emorragico, molto più grave, dove il tasso di mortalità può arrivare fino al 20%. Si ritiene che ogni anno nel mondo vi siano 50 milioni di casi di dengue, e nelle Americhe nel 2001 ne sono stati contati più di 609.000, di cui 390.000 solo in Brasile.
gennaio 2012
