Ormai sappiamo tutti che dobbiamo lavare i denti almeno due volte al giorno, ma quanti minuti dobbiamo spazzolare i denti? È un’abitudine che abbiamo imparato tutti. In meno dedichiamo allo spazzolamento dei denti almeno due minuti consecutivi. Nonostante la maggior parte di noi impiega solo un minuto, ci sono diversi studi che spiegano che due minuti sia il minimo, ma i risultati migliori si ottengono dopo 3 o 4 minuti.
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Igiene orale fondamentale per la salute generale del corpo
Studi svolti negli anni ’90 del secolo scorso hanno dimostrato che spazzolarsi i denti per due minuti riduce una buona dose di placca batterica, ma non tutta. Sappiamo con certezza i danni della crescita eccessiva della placca. Di conseguenza è molto probabile che rimuoverne una quantità maggiore ogni volta che ci laviamo, sia collegata a una migliore salute del cavo orale. L’igiene orale non è importante solo per avere un bel sorriso o un alito gradevole, ma anche per abbassare il rischio di malattie gengivali come la parodontite, o peggio, malattie cardiovascolari e alcuni tipi di tumore. Stiamo parlando quindi di un gesto fondamentale per la salute del nostro corpo.
La placca batterica e il biofilm
Il primo obiettivo del lavarsi i denti è eliminare il maggior numero di microbi, che formano la placca batterica sulle superfici dei denti. Questa placca è un accumulo di batteri, funghi e virus che formano il cosiddetto biofilm microbico. I biofilm sono molto appiccicosi e possono essere rimossi solo con lo spazzolino. Diventa più difficile rimuovere la placca sulle aree ruvide che ci sono sui denti. In più non tutte le zone della bocca sono facili da raggiungere con spazzolino, come ad esempio gli spazi tra i denti.
Quanti minuti dobbiamo spazzolare i denti?
La placca si forma sui denti dopo poche ore dallo spazzolamento, motivo per cui ci viene consigliato di lavarci i denti almeno due volte al giorno. Non lavarsi i denti correttamente o per un tempo sufficientemente lungo può portare a livelli più elevati di placca. Alla fine l’eccesso di placca può attivare la risposta immunitaria del nostro corpo, generando infiammazione.
Quanti minuti dobbiamo spazzolare i denti? Il doppio di quello raccomandato fino adesso
Se l’obiettivo quindi è rimuovere il massimo della placca batterica, più li spazzoliamo più batteri rimuoveremo. Ecco perché la nuova raccomandazione è quella di spazzolarli fino a quattro minuti. Se laviamo i denti così a lungo non serve lavarsi i denti più spesso. Anzi lo spazzolino se usato troppo può danneggiare il sorriso. Bisogna evitare le setole dure e di spazzolare i denti con troppa energia. Da evitare anche i dentifrici abrasivi.
La spazzolatura più corretta è la cosiddetta Bass
Ci sono diverse tecniche di spazzolatura che puoi usare per lavarti i denti correttamente. Una delle più consigliate è la tecnica “Bass” modificata. Ha lo scopo di pulire in corrispondenza e al di sotto del bordo gengivale, l’area in cui si forma per prima la placca ed è più probabile che causi infiammazione.
Dovresti sempre lavarti i denti in maniera delicata in modo da non danneggiare i tessuti duri e molli della bocca.
Bisogna fare grande attenzione se i nostri denti appaiono già un po’ consumati in superficie. In questo caso è sempre consigliabile una visita dal proprio dentista. Usare il filo interdentale è cruciale per pulire anche tra gli spazi dei denti. Diversi studi hanno dimostrato che usare questo dispositivo abbassa il rischio di sviluppare carie e gengiviti.
Filo interdentale o scovolino?
Il modo più efficace per usare il filo interdentale è far scorrere il filo tra le gengive e il dente e tenerlo saldamente contro il dente, in modo che il filo “lo abbracci”. A questo punto occorre sfregare lungo la superficie del dente con un leggero movimento su e giù, facendo avanzare delicatamente il filo sotto il bordo gengivale.
Gli spazzolini interdentali, che si chiamano anche scovolini, possono essere spinti tra i denti a livello delle gengive, possono essere ancora più efficaci. Meno si sa di altri ausili per la pulizia, inclusi stuzzicadenti, getti d’acqua o detergenti per la lingua, e della loro efficacia. Importante anche pulire la lingua per abbassare la carica batterica del cavo orale.