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È il tuo corpo che cambia
Con il passare degli anni la maggior parte delle persone aumenta di peso e perde massa muscolare. Mentre i muscoli hanno una percentuale di acqua di circa il 75%, il grasso ne ha più o meno il 10 per cento. L’alcol viene assorbito più velocemente se c’è acqua. Quindi più siamo grassi, più a lungo l’alcol rimarrà concentrato nel nostro corpo.
Abbiamo meno enzimi del fegato
Sono gli enzimi del fegato i responsabili della metabolizzazione dell’alcol. Quando invecchiamo ne abbiamo di meno e quelli che abbiamo lavorano in modo meno efficace.
“Fai serata” molto meno spesso
Alcuni studi suggeriscono che dipenda dall’abitudine. Quando si è più giovani si tende a fare spesso bisboccia, mentre andando avanti con l’età le occasioni diminuiscono. Il nostro corpo è abitudinario.
I limiti da rispettare
«Due unità alcoliche al giorno per gli uomini adulti, un’unità per le donne e mai più di una unità dopo i 65 anni. Sotto i 18 anni, invece, non è ammessa nessuna unità alcolica perché l’enzima per metabolizzare l’alcol non è ancora sviluppato» spiega Emanuele Scafato, direttore dell’Osservatorio nazionale alcol dell’Iss.
A quanto corrisponde una unità alcolica
Una Unità Alcolica (U.A.) corrisponde a circa 12 grammi di etanolo. Che sono contenuti in un bicchiere piccolo (125 ml) di vino a media gradazione, in una lattina o bottiglia di birra (330 ml) di media gradazione o in una dose da bar (40 ml) di superalcolico.
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