Una passeggiata in un bosco, una corsa sulla spiaggia deserta, un pomeriggio su un prato verde in montagna. Solo evocare queste situazioni ci fa stare già meglio. Ora una nuova ricerca dell’università del Queensland in Australia dimostra come mezz’ora alla settimana in mezzo alla natura diminuisce il rischio di depressione e regola la pressione sanguigna. (Leggi qui perché una passeggiata nel parco cancella i cattivi pensieri)
Lo studio, che è stato pubblicato sulla rivista Scientific Reports, si spinge nel sostenere che i medici di base dovrebbero prescrivere a tutti i loro pazienti, come fosse un farmaco, una dose minima di tempo da passare nel verde.
I ricercatori hanno messo sotto osservazione più di 1500 persone e hanno analizzato le loro cartelle cliniche per verificarne lo stato di salute. I risultati li spiega Danielle Shanahan, tra i coordinatori dello studio: «Se tutti visitassero il parco più vicino per mezz’ora alla settimana ci sarebbe un calo del 7% dei casi di depressione e del 9% di quelli di ipertensione. Dati i costi per la società della depressione da sola, i risparmi per i budget sanitari pubblici sarebbero immensi».
Francesco Bianco
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