Il segreto di Judi Dench per tenersi attiva a 77 anni? L’entusiasmo per il suo lavoro, che le fa dimenticare gli acciacchi dell’età. L’attrice è nelle sale italiane dal 31 ottobre con Skyfall, il film di James Bond (Daniel Craig) che celebra il 50° anniversario dello 007. Ecco la sua confessione a OK di novembre su vecchiaia e longevità.
«Essendomi specializzata, nei film, in ruoli di donna forte e autoritaria, è inevitabile che pure alla rispettabile età di 77 anni la gente si aspetti da me un certo livello di energia. Dico, al cinema sono M nei nuovi James Bond, no? E 007 ha ancora paura di me…
La verità è che l’energia ancora ce l’ho, ma il peso dell’età, c’è poco da fare, si fa sentire. Non riesco più ad alzarmi dalla sedia e correre dall’altra parte della stanza come ho sempre fatto fino a poco tempo fa. E non ci vedo più molto bene. Al ristorante la gente mi saluta, quasi sbracciandosi davanti a me: non vedo che ombre quando la luce è fioca. Se poi la cena è a lume di candela, beh, sono praticamente cieca.
Eppure, considerato tutto, me la cavo ancora bene con i miei 77 anni, e sono ancora in grado di lavorare. Credo anzi che sia il lavoro costante, che sia cinema, televisione o teatro, a mantenermi così in forma e soprattutto lucida di mente. La memoria non mi fa difetto. Ho sempre imparato in fretta le mie battute, e ci riesco ancora. I miei colleghi giovani si stupiscono per la mia vivacità intellettuale e si complimentano. Mi fa sorridere. Sono i momenti in cui mi fanno sentire vecchietta: che c’è di strano, mi chiedo, nel fatto che ancora imparo in fretta le mie parti?
Ritocchi estetici? Mai!
Il segreto della longevità, insomma, credo sia uno solo: la passione per ciò che uno fa di mestiere. E, ovviamente, le soddisfazioni che uno ricava. Le soddisfazioni prolungano la vita, punto e basta. E certamente il fatto di muoversi molto rende più giovani della propria età anagrafica. Ho considerato certi ritocchi estetici tramite chirurgia: ma non ho mai avuto il coraggio di sottopormi a un intervento. Sarebbe meraviglioso se potessero risucchiarti tutto in una sola seduta e la sera stessa poter andare a cena come se nulla fosse.
Non è così, ovviamente. Ho inoltre il terrore di non risvegliarmi più da un’anestesia. Per questo evito ogni operazione e scanso perfino certi test che richiedono anestetici. Ed è proprio schivando le analisi, chissà, che riesco pure a evitare le malattie…».
Judi Dench (confessione raccolta da Silvia Bizio per OK Salute e benessere di novembre 2012)