Parola d’ordine scongiurare l’irritazione da pannolino, che possono portare alla cosiddetta dermatite da pannolino. Si tratta di un’infiammazione della pelle che provoca arrossamenti alla pelle dei più piccoli nelle zone coperte appunto dal pannolino. Possono essere molto fastidiosi. Una delle cause principali è il ristagno di feci e urine all’interno del pannolino. A volte può dipendere dall’alimentazione scorretta della madre, se il bambino è ancora allattato. Oppure può capitare che durante lo svezzamento alcuni cibi “nuovi” per il piccolo gli possano creare qualche problema in fase digestiva.
Non è niente di grave, a meno che non venga trascurata facendogli fare il salto di qualità e trasformandosi in infezioni batteriche o fungine. Se ben trattata, l’irritazione da pannolino dura pochi giorni.
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Cambia spesso il piccolo
La prima regola è cambiare spesso il pannolino al bambino e ciò deve avvenire in base alla sensibilità materna. La frequenza, infatti, non è standardizzata ma varia in funzione all’età, al tipo di pelle e a eventuali malattie associate.
Mantieni pulita quella zona
Quando la zona del pannolino è sporca, mamme e papà devono tempestivamente pulire la pelle del piccolo anche solo con l’acqua del rubinetto. Se ciò non fosse possibile, si possono utilizzare anche i detergenti senza risciacquo, disponibili in tutte le farmacie.
Non esagerare con le paste emollienti
Se la pelle del bambino è sana e non presenta alcuna irritazione, bisogna evitare di utilizzare paste emollienti come l’ossido di zinco: meglio far “respirare” la cute, già umida e “provata” dal pannolino. Al contrario, se ci fossero rossore o piccolo eritema, si può procedere con l’applicazione di un prodotto lenitivo, che deve essere spalmato adeguatamente.
Non usare antibiotici a caso
Non tutte le irritazioni sono spia di un’infezione batterica. Per questo motivo bisogna evitare di usare in modo sconsiderato le pomate antibiotiche.
Irritazione da pannolino: non usare cortisonici
La pelle del bambino, soprattutto quella della zona del pannolino, è particolarmente delicata e sensibile. Dunque non bisogna assolutamente applicare cortisonici topici, soprattutto se il pediatra non è stato ancora consultato.
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