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Peperoni indigesti
Crudi nell’insalata, ripieni al forno o cotti in padella con la passata di pomodoro: i peperoni sono tanto appetitosi quanto difficili da digerire. Spesso, infatti, dopo averli mangiati ci sentiamo gonfi, abbiamo la nausea, avvertiamo un senso di “peso” sullo stomaco e magari ci viene anche mal di testa. Tutta colpa della pellicola trasparente che avvolge questo ortaggio perché è ricca di fibre di cellulosa che il nostro organismo non è in grado di assimilare e di digerire normalmente. Per gustarsi un bel piatto di peperonata senza avere problemi di digestione, ecco un trucchetto semplice.
Abbrustolisci i peperoni in forno
La tecnica per aumentare la digeribilità dei peperoni è l’abbrustolimento in forno. Dopo averli lavati bisogna arrostirli per 30 minuti a 220 gradi, appoggiati su una teglia foderata di carta da forno. Dopo 15 minuti il lato che tocca sulla piastra è più morbido e ha la buccia tostata, quindi è necessario girare l’ortaggio sull’altro lato.
Poi si fanno riposare
Dopo averli tolti dal forno, si lasciano riposare per altri 10 minuti coperti da un piatto, così che il vapore li ammorbidisca ulteriormente. In alternativa si possono infilare nel microonde spento o nei sacchetti per alimenti.
Togli la pelle
Dopo i 10 minuti di riposo, i peperoni sono pronti per essere spellati. Dopo aver eliminato la pellicola che li avvolge, si rimuovono anche i filetti bianchi e i semi. In questo modo sono pronti per essere mangiati – magari dopo averli tagliati a striscioline – e digeriti bene.
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