Fagioli, piselli, ceci, lenticchie. Nella vostra dieta non dovrebbero mancare i legumi, perché sono una fonte preziosa di proteine, carboidrati complessi e fibre, ma sono poveri di grassi. Non sempre, però, si ha tempo di lasciare in ammollo le lenticchie o togliere i piselli uno a uno dal baccello. La soluzione è rappresentata dai legumi in scatola.
Mantengono le proprietà nutrizionali del prodotto fresco?
La risposta è sì. Le proprietà nutrizionali rimangono inalterate e anche i legumi in scatola contengono buone quantità di ferro, carboidrati, vitamine, fibre, proteine e sono privi di colesterolo. Scottati in acqua bollente, sono in genere conservati solo in acqua e sale. Tra gli ingredienti può comparire l’acido ascorbico, che serve a evitare l’imbrunimento del prodotto, ma non fa male. Ricordate di leggere sempre attentamente l’etichetta per essere sicuri che non ci siano additivi come il glutammato monosodico, che è un esaltatore di sapidità.
Come prepararli
Prima di servirli nel piatto, risciacquate sempre i legumi per eliminare le tracce di sale. Una volta aperta la lattina, se si vogliono conservare i legumi avanzati, bisogna trasferirli in un contenitore a tenuta stagna, da conservare in frigorifero per pochi giorni, secondo le indicazioni riportate sull’etichetta.
Quanti legumi si dovrebbero mangiare?
Secondo una recente ricerca canadese, consumandone 130 grammi al giorno non solo si riduce il rischio di mettere su chili, ma è persino possibile perdere fino a 340 grammi di peso nel giro di sei settimane. Ovviamente se accostati a una dieta sana. Ceci, lenticchie e gli altri legumi, infatti, sono secondi piatti a tutti gli effetti e possono sostituire carne, formaggi e pesce. In generale, comunque, la porzione media consigliata è di 100 grammi per tre-quattro volte a settimana.
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