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Le donne e l’insufficienza venosa
L’insufficienza venosa, e il conseguente disturbo delle gambe pesanti, è una prerogativa femminile perché le donne sono soggette ad alterazioni ormonali maggiori e a infiammazioni. Che cosa fare? Per un corretto stile di vita ecco i pratici consigli del professor Pier Antonio Bacci, responsabile Chirurgia nel Maria Teresa Hospital di Firenze e presidente Accademia Italiana di Flebologia e patologie estetiche di Arezzo.
Fai movimento
Il più grande alleato in caso si soffra d’insufficienza venosa è il movimento. Si deve praticare attività fisica tutti i giorni, per almeno 30 minuti. Camminare, andare in bicicletta, l’importante è non esagerare perché se lo sport è troppo acidifica e aumentano i radicali liberi. La sera, per le gambe stanche e gonfie, ci si può preparare il classico pediluvio: acqua tiepida e una punta di bicarbonato per avere sollievo.
L’idromassaggio o il massaggio
Anche l’idromassaggio è indicato perché aiuta l’eliminazione delle sostanze acide, è una sorta di ginnastica vascolare al sistema linfatico. Anche i massaggi fanno bene, a patto che si tratti di linfodrenaggio praticato da un buon fisioterapista o da un estetista esperto. Aiuta a ridurre la stasi della linfa e delle sostanze tossiche nei tessuti. La frequenza consigliata è una volta alla settimana, ma poi si può passare a due settimane per il mantenimento, da integrare con l’attività fisica.
Massaggiati con la crema
Il massaggio fai da te non è così efficace, ma la buona abitudine di spalmarsi la crema per il corpo partendo dai piedi, massaggiando delicatamente, dona sollievo, se poi si utilizzano prodotti che aiutano a riattivare il sistema linfatico, allora il giovamento sarà duplice. Mentolo, arnica e aloe, sotto forma di creme e gel, sono perfetti a questo scopo.
Riposati
Infine, da non dimenticare l’altro grande prezioso alleato del benessere delle gambe: il sonno. Un trucco? Dormire con i piedi leggermente sollevati di qualche centimetro, mettendo sotto il materasso uno spessore.
Eliana Canova
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