Se volete che i figli si abituino a mangiare sano, mamma e papà devono iniziare a dare il buon esempio. Sì, perché la dieta dei genitori influenza inevitabilmente quella dei bambini: le scelte alimentari di questi ultimi, infatti, dipendono soprattutto da quelle dei propri “vecchi”.
A dirlo è uno studio condotto dall’Università del Delaware, negli Stati Uniti, e pubblicato sul Journal of the Academy of Nutrition and Dietetics: dopo aver analizzato le abitudini di 698 coppie genitori-figli a tavola, i ricercatori hanno messo in luce come la dieta di mamma e papà fosse il più forte “predittore” della qualità di quella del bambino. Insomma, se i piccoli presentano delle carenze a livello alimentare significa che i genitori hanno sbagliato qualcosa nelle scelte culinarie. In particolare, erano strettamente correlati due parametri negativi: il consumo di poche verdure e l’assunzione di troppe calorie vuote, cioè cibi a base di zuccheri che forniscono un apporto energetico senza nutrienti.
Per i ricercatori la connessione l’alimentazione dei genitori e della prole potrebbe portare a migliorare le strategie attuate per affrontare i problemi di salute legati al sovrappeso, all’obesità e alle malattie correlate come ictus, infarto e diabete.
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