Il dito a martello è una deformità molto comune che colpisce il secondo, il terzo o il quarto dito del piede. Il nome deriva proprio dalla forma ricurva che il piede assume.
Cos’è il dito a martello
In pratica le falangi delle dita dei piedi si curvano verso l’alto in corrispondenza dell’articolazione centrale.
All’inizio il dito a martello è flessibile, ma se non è curato subito può richiedere un intervento chirurgico.
Questa deformità si accompagna spesso all’alluce valgo, condizione in cui l’alluce devia verso le altre dita del piede giungendo, nei casi più gravi, a sovrapporsi al secondo e al terzo dito.
Le cause del dito a martello
All’origine di questo problema c’è uno squilibrio nella muscolatura che circonda le articolazioni del dito interessato e che porta all’indebolimento o alla rottura della capsula articolare.
Le cause più comuni sono:
– alcuni tipi di scarpe: indossare tacchi alti o calzature che sono troppo strette, specie in punta, possono forzare le dita in una posizione non naturale;
– infortunio ai piedi;
– la lunghezza delle dita: se il secondo dito è più lungo dell’alluce è più facile sviluppare il dito a martello;
– alcune malattie come artrite e diabete;
– predisposizione congenita.
Proprio a causa del fatto che le donne indossino spesso scarpe con il tacco o strette sono molto più colpite dal dito a martello degli uomini. Inoltre il rischio aumenta con l’aumentare dell’età.
I sintomi del dito a martello
I sintomi sono spesso molto visibili, perché il dito assume l’aspetto di un martello o di un artiglio.
Altri sintomi sono:
– dolore nel dito colpito, soprattutto quando si cammina o si indossano scarpe;
– callosità sulla giuntura media del dito colpito;
– rigonfiamento, rossore o sensazione di bruciore;
– incapacità a raddrizzare il dito;
– nei casi gravi si possono sviluppare anche ferite aperte.
Diagnosi
Tendenzialmente basta una visita dal medico di famiglia, che può chiedere dei raggi X per capire la gravità della situazione.
Cura
Se il dito a martello viene curato subito quando è ancora flessibile ci sono diverse misura che si possono intraprendere per migliorare notevolmente la situazione.
– Esercizi come raccogliere con le dita dei piedi una biglia;
– indossare scarpe con i tacchi bassi e con la tomaia comoda;
– fare stretching allungando delicatamente il dito diverse volte al giorno;
– possono essere utili alcuni dispositivi che si possono acquistare in farmacia senza ricetta.
Se invece il dito a martello è ormai rigido occorre rivolgere al medico chirurgo e sottoporsi a un intervento.
Prevenzione
La prima regola, che vale per tutte le deformità che colpiscono i piedi, è quello di indossare calzature comode e con tacchi bassi. Meglio se con lacci o velcro.
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