L’umidità è il primo nemico dei capelli. Lo sa bene chi deve gestire una chioma riccia. Ma anche chi ha il capello mosso non ama per niente l’effetto che lascia in testa il clima umido, tipico delle stagioni autunnali e invernali. La questione è – ovviamente – puramente estetica, ma non per questo meno fastidiosa.
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Capelli mossi: a testa in giù e un goccio di olio
«Fermo restando che un capello ben curato, idratato e nutrito, risulta già più refrattario all’umidità, per tenere a freno l’indesiderato effetto crespo serve la giusta asciugatura», precisa Enzo Angileri, celebrity hair stylist. «Se i capelli sono leggermente ondulati si può iniziare ad asciugarli con una spazzola piatta a testa in giù, con movimenti che vanno dalle radici alle punte. E, prima che siano completamente asciutti, aggiungere un tocco di olio per finire poi l’asciugatura con una spazzola rotonda».
Capelli ricci: necessario un prodotto anticrespo
«Per i ricci serve invece un olio da distribuire a gocce sulle lunghezze umide lasciando che i capelli asciughino poi all’aria, ripassando solo qualche ciocca attorno al viso con un ferro. E concludendo con uno spruzzo di un prodotto anticrespo».
Fuori casa un pettine e una mousse
E quando si è fuori casa? «Il trucco è tenere a portata di mano un pettinino e una mousse anticrespo» suggerisce l’hairstylist. «Se ne applica pochissima sulla superficie del pettine e lo si passa tra i capelli in modo da domare il crespo e creare un film isolante anti-umidità». Un trucco utile per altro anche contro l’elettricità statica che si accumula nei capelli per i bruschi sbalzi di temperatura e per lo sfregamento con sciarpe e maglioni, soprattutto se sintetici.