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Contro l’invecchiamento
Nelle persone anziane è fondamentale il rafforzamento delle funzioni antiossidanti. I radicali liberi, cioè i principali responsabili dell’invecchiamento, aggrediscono le cellule, deteriorandole e causando ossidazione delle strutture, con conseguenti insufficienze. Scopri vitamine, sostanze e cibi che possono aiutare le persone anziane ad arginare le loro carenze nutrizionali.
Vitamina C e Coenzima Q10
Il coenzima Q10 è un potente antiossidante che si trova nei mitocondri, le «centraline energetiche» delle cellule (le sue concentrazioni nell’organismo tendono a diminuire con l’invecchiamento). Si può assumere tramite integratore e, oltre che contrastare l’invecchiamento, aiuta a prevenire cardiopatie, ipertensione e patologie neurodegenerative. Per quanto riguarda la vitamina C, ecco i 20 alimenti che ne contengono di più.
Calcio e Vitamina D
Tra i problemi degli over 70 anche quelli legati ai problemi delle ossa sono molto frequenti. Soprattutto tra le donne. Colpa del minore assorbimento del calcio a livello intestinale e della scarsa biodisponibilità di vitamina D. Integrare queste due sostanze è quindi molto utile per prevenire il rischio di osteoporosi e conseguenti fratture. Scopri qui gli alimenti più ricchi di calcio (oltre i latticini) e in questo approfondimento come fare il pieno di vitamina D.
Glucosamina
La glucosamina è il componente dell’acido ialuronico. Un studio scientifico condotto su pazienti affetti da osteoartrosi del ginocchio ha concluso che questa sostanza assicura significativi miglioramenti nel trattamento dell’artrosi. Particolarmente efficace se viene assunta per 6 mesi.
Ginkbo biloba
Per quanto riguarda la memoria e le funzioni cognitive, nella dieta di una persona anziana non dovrebbe mancare il ginkgolide B, ricavato dalle foglie del Ginkgo biloba. Vanta la capacità di aumentare l’afflusso di sangue al cervello e ha quindi una potenziale efficacia nel gestire deficit cognitivi lievi e gravi.
Riso rosso fermentato
Tra i disturbi comuni in età avanzata anche l’ipercolesterolemia. Tra i prodotti che aiutano a controllare i livelli di colesterolo gli esperti consigliano il riso sorro fermentato. Molti studi (il più recente ha analizzato gli effetti combinati del riso con un probiotico) hanno dimostrato che l’assunzione di questa tipologia di riso è associata a una significativa riduzione dei livelli totali di colesterolo e in particolare di quello cattivo. Tuttavia, gli integratori a base di riso rosso fermentato non vanno assunti con leggerezza: possono danneggiare muscoli e fegato (leggi questo articolo per approfondire).
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