Qual è l’età giusta per dire addio al pannolino? E’ una delle domande più ricorrenti tra i genitori e anche tra quelle che più tormentano. Secondo una mia personale indagine la risposta è: dipende a chi lo chiedi.
Di scientifico c’è che a partire dai due anni il bambino inizia, in teoria, ad avere il controllo degli sfinteri e quindi dovrebbe cominciare a essere in grado di trattenere la pipì e decidere di farla, quando ce ne è bisogno. Quindi c’è chi dice che a partire dai 24 mesi ogni momento è quello buono, chi dice che al compimento dei due anni bisogna iniziare a provarci, in molti sostengono invece che si possa aspettare tranquillamente anche i tre anni, che resta comunque secondo tutti – mamme, nonne, papà ed esperti o presunti tali con cui mi è capitato di parlarne – l’età limite, visto che poi si inizia la scuola materna e di avere il pannolino lì non se ne parla nemmeno.
Per altri – in genere nonni e zii di una certa età – prima lo si fa, meglio è. Se possibile, perché no anche prima dei due anni. E riescono a mettere addosso a mamma e papà una pressione che è davvero difficile ignorare. Sembra facciano a gara con i bambini di conoscenti o parenti vari, come succede del resto molto spesso anche in altre fasi: la prima parolina, il primo dentino..etc. etc.
Altra idea diffusa e concordata da tutti i soggetti interpellati è che il momento giusto coincide con la bella stagione, quando inizia a fare caldo. I marmocchi, che se la faranno addosso almeno una volta (se va molto bene), sono meno vestiti e quindi cambi e ricambi sono più veloci da fare e anche meno impegnativi per chi poi deve lavare.
Ebbene, spinti più che da un nostro particolare desiderio o necessità, dai martellamenti esterni ricevuti abbiamo iniziato l’operazione pannolino qualche settimana fa, precisamente durante le vacanze al mare che abbiamo fatto a inizio settembre: la nostra piccolina non aveva ancora compiuto i 2 anni e 3 mesi. Premesso che l’operazione non è ancora completata, visto che di notte usiamo ancora il pannolino, posso confermare che si può fare e che è stato meno difficile (e faticoso) di quanto immaginavo. Per ora siamo a quota tre pipì e una pupù addosso fatti. Un ottimo risultato rispetto a quanto avevamo preventivato! Poi, come siamo arrivati a convincerla a “lasciarsi andare” su vasino o water..beh, questa è un’altra, lunga, storia.