La regola è sempre la stessa (ma vale soprattutto in estate): bisogna idratarsi adeguatamente. Bere tanto sì, ma quanto? Almeno 8 bicchieri di acqua al giorno, ai quali si aggiungono i liquidi che assumiamo attraverso gli alimenti, come ad esempio una bella fetta di anguria (scoprite qui tutte le proprietà di questo frutto). Con questo quantitativo si raggiungono i due litri che vengono sempre raccomandati.
Quando le temperature si alzano dobbiamo cercare di dissetarci non solo durante i pasti, ma anche nell’arco dell’intera giornata: mantenendo uno stato di idratazione costante, infatti, il nostro organismo è in equilibrio ed è in grado di prevenire meglio alcune malattie renali.
Ma come facciamo a sapere se ci stiamo idratando a sufficienza? «Il nostro riferimento deve essere l’urina: se è di colore pallido, tendente al bianco trasparente, significa che stiamo bevendo abbastanza. Più la colorazione è carica, che dal giallo volge al brunastro, vuol dire che il nostro corpo non è idratato a dovere» spiega Antonio Santoro, Presidente della Società Italiana di Nefrologia.
In generale, basta mettere in pratica alcune regole d’oro e semplici da ricordare: portare in tavola alimenti ricchi di acqua come frutta e verdura succose (il 20 per cento dell’apporto idrico giornaliero arriva proprio dal cibo), avere sempre con sé una bottiglietta d’acqua specie se si viaggia, non eccedere con gli alcolici che favoriscono la perdita di liquidi, bere a intervalli regolari.
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