Una sedia ergonomica sotto l’albero di Natale? Un regalo particolare, ma non improbabile. Anzi, un’ottima idea se consideriamo che in questo 2020, anno marchiato dalla pandemia di coronavirus, una buona percentuale di persone arriverà al 25 dicembe con la schiena dolorante. Complice il lavoro da casa semi permanente e tutte quelle restrizioni che ci hanno portato a passare più tempo sul divano del salotto o la sedia della cucina piuttosto che sulla comoda seduta dell’ufficio.
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I dolori degli italiani
Basti pensare che secondo un’indagine pubblicata a maggio scorso, proprio dopo la fine del primo lockdown, il 73% degli italiani soffre di dolori posturali. Vince il mal di schiena (49%), seguito dai dolori al collo (37%) e alle articolazioni delle gambe (29%). Così quest’anno una sedia ergonomica potrebbe essere un regalo più che adatto per chi studia, lavora o semplicemente passa molto tempo seduto.
Sedie ergonomiche: una storia incredibile
Tra i modelli a disposizione, c’è solo l’imbarazzo della scelta. Alcune delle sedie ergonomiche più famose risalgono agli anni ’70 e ’80, anche se in Italia si sono diffuse più tardi. Pioniere del genere è stato il designer norvegese Peter Opsvik, che ha progettato l’iconica sedia ergonomica (quella senza schienale con l’appoggio sulle ginocchia) già nel 1979. Per il mondo del design fu una sorpresa vedere una sedia “in movimento”, una sorta di dondolo per stare seduti, ma il tempo diede ragione a Opsvik: negli anni successivi la sua sedia ha aiutato molte persone in tutto il mondo, facendole sedere (e muovere) in modo sano. Dopo quasi 40 anni, non è stata modificata di una virgola e viene venduta in Europa, Stati Uniti, Giappone ed Hong Kong. In vista del 25 dicembre, c’è ancora tempo anche per acquistarla online, ad esempio su Varier Store.
Un regalo di design
Le sedie ergonomiche sono pratiche per chi passa molte ore seduto alla scrivania, ma possono essere funzionali anche in salotto, come seduta per leggere un libro, o intorno al tavolo della cucina. Per di più, hanno il vantaggio di non doversi necessariamente coordinare con le sedie già presenti nella stanza: essendo un oggetto di design, stanno bene anche da sole.
Un regalo di benessere
Un valore aggiunto all’arredamento, dunque, ma anche al benessere personale, perché le sedie a finalità ergonomica stimolano il movimento. Che sia un dondolio avanti-indietro o una rotazione laterale, queste sedute non solo aiutano a mantenere una postura corretta, ma rinforzano anche i muscoli addominali e dorsali. Il vantaggio, quindi, è doppio: si sta comodi, si respira meglio e si consuma anche qualche caloria.
Per gli altri, o per te
Insomma, una sedia in movimento è qualcosa di cui tutti potremmo avere bisogno, ma che magari non abbiamo mai avuto occasione di acquistare. E se pensi che nessuno dei tuoi amici o parenti ne abbia necessità, la sedia ergonomica potrebbe essere adatta proprio a te. Questo Natale, regala e regalati benessere.
a cura di Ok-Promotion
