E’ ripetere ad alta voce. Avete presente quando si imparavano le tabelline? O le poesie? Per ricordarsele e mandarle davvero a memoria si ripetevano a voce alta, meglio se alla mamma o all’amichetta che faceva i compiti insieme a noi. Ora ad avvalorare l’efficacia
di questo metodo arriva anche uno studio dell’Università di Montreal, di
prossima pubblicazione sulla rivista scientifica Consciousness and Cognition,
in cui i partecipanti sono stati invitati a ripetere una serie di parole dopo
aver tentato di memorizzarle in tre modi diversi: leggendole “nella propria
testa” solo muovendo le lebbra; leggendole ad alta voce; leggendole ad alta
voce ma rivolgendosi a qualcun altro. Ed è proprio con quest’ultimo metodo che sono
stati ottenuti i migliori risultati.
A dire il vero, è un po’ la scoperta dell’acqua calda, perché è un consiglio che maestre e insegnanti hanno sempre dato. La cosa divertente è che oggi le parti si sono invertite: sono io che ripeto a voce alta la lista della spesa, cercando così di allenare la memoria, mentre mia figlia ride molto divertita.
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