Alito cattivo? Ne soffre il 50 per cento della popolazione. A parte gli effetti di aglio e cipolla e di qualche bicchiere di troppo, magari associato alle sigarette, che sono transitori, l’alitosi nel 90 per cento dei casi «è causata da un problema della bocca e dei denti, dove proliferano i batteri responsabili dell’alito cattivo» spiega Andrea Pilloni, docente di Parodontologia allUniversità Sapienza di Roma e past president della Società Italiana Alitosi. Per avere un alito fresco e profumato, dunque, prima di tutto si deve pensare a una corretta pulizia orale: «Lavarsi i denti con cura, almeno due volte al giorno, passare il filo interdentale o lo scovolino». Senza dimenticare la lingua, vero e proprio serbatoio di nutrienti per i batteri: va pulita con appositi spazzolini minimo una volta al giorno.
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