Capita a tutti di russare, a volte basta un raffreddore o una cena troppo sostanziosa. Ma se è costante, è bene fare attenzione. Spesso infatti il russamento si accompagna alle apnee ostruttive, il che si traduce innanzitutto in un sonno poco riposante. Ma oltre alla sonnolenza che inevitabilmente si presenterà durante il giorno successivo, c’è un impatto sul sistema cardiovascolare: russare e fare le apnee notturne, mantiene alto il cortisolo anche nel corso della notte, quindi si ha un maggior rischio di ipertensione arteriosa e un maggior rischio cardiovascolare anche per gli episodi ischemici. Il consiglio? Se chi dorme con noi si lamenta che russiamo ogni notte, non fate finta di niente e non pensiate che con l’aiuto di uno specialista non si possa trovare una soluzione. Che, prima di tutto, vi farà svegliare al mattino finalmente riposati.
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