Consigli

6 maggio – Aria condizionata senza rischio di malanni

Per evitare tosse e raffreddore, evitare getti d'aria diretti e mantenere solo 5 gradi di differenza con la temperatura ambiente

Ci avviciniamo all’estate e l’aria condizionata, nel bene e nel male, ci accompagnerà per alcuni mesi. C’è chi la ama e chi la odia, ma se in alcuni casi può dare solleivo, in altri è bene non abusarne. L’aria condizionata migliora la qualità della vita, ma a patto che crei un ambiente sano ed equilibrato e a questo proposito è fondamentale, «una corretta pulizia degli apparecchi, sia di quelli domestici sia di quelli ubicati nelle automobili», ricorda Alessandro Zanasi, dirigente medico di malattie dell’apparato respiratorio all’unita operativa di pneumologia e terapia intensiva respiratoria all’Ospedale Sant’Orsola-Malpighi di Bologna ed esperto in tosse.

Come evitare tosse, mal di gola, mal di testa e torcicollo? Per prima cosa bisogna evitare gli sbalzi di temperatura. «Per ovviare a questo problema non si devono superare i cinque, sei gradi di differenza tra la temperatura esterna e quella impostata sul condizionatore». L’altro accorgimento riguarda il getto dell’aria condizionata che non deve mai essere diretto.

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Inoltre, quando si entra in un ambiente condizionato come ad esempio un centro commerciale o un ufficio, è bene dare al proprio corpo il tempo necessario per acclimatarsi evitando di sostare nei punti maggiormente refrigerati. E nonostante il caldo, portare sempre con sé una felpa.

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