Arrivano due nuove ricerche che confermano quella che è ormai una certezza: per mantenere giovane e in salute il nostro cervello è necessario essere curiosi, giocare, avere una vita sociale piena, dedicarsi a lavori manuali e studiare le lingue straniere.
Bisogna divertirsi per avere un cervello in forma
Sono questi i risultati di uno studio, pubblicato sulla rivista scientifica Jama Neurology, condotto dalla Mayo Clinic di Scottsdale negli Stati Uniti. Nella ricerca si ribadisce che svolgere attività mentalmente stimolanti come giocare riduce il rischio di deficit cognitivo lieve.
Giocare abbassa il rischio di declino cognitivo lieve
I ricercatori americani hanno messo sotto osservazione per un lungo periodo quasi 2.000 anziani di almeno 70 anni di età. Tutti i volontari all’inizio dello studio erano sani. Durante gli anni della sperimentazione si sono evidenziati 456 casi di deficit cognitivo lieve, comprendendo che a parità di età, chi si era impegnato in attività mentalmente stimolanti erano meno soggetti a soffrire di un lieve deficit cognitivo.
Essere bilingue potrebbe proteggere dall’Alzheimer
Il secondo studio, questa volta tutto italiano, è stato svolto dal San Raffaele di Milano e pubblicato sulla rivista scientifica PNAS. Questa ricerca ha dimostrato che essere bilingue potrebbe proteggere dall’Alzheimer.
I ricercatori italiani hanno sottoposto 85 persone con Alzheimer a una PET (Positron Emission Tomography), che è una metodica di diagnostica per immagini usata generalmente per individuare precocemente i tumori e di valutarne la dimensione e la localizzazione.
Da questo esame è emerso che le persone che conoscevano perfettamente due lingue dimostravano di essere più protetti contro il declino cognitivo e la demenza, oltre a manifestare una maggiore connettività in alcune aree chiave del cervello.
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