E se qualche volta imparassimo a dire di no alle richieste di parenti, amici e colleghi che spesso ci riempiono di proposte (per niente allettanti) e ci assillano di domande (un po’ troppo petulanti)?
Per non deludere le aspettative e non sentirsi in colpa ci rassegniamo a dire “sì” a tutto. A volte, però, la disponibilità verso gli altri diventa eccessiva e sarebbe bene iniziare ad ascoltare un po’ di più le proprie esigenze. Come?
- Anche se siamo persone educate, sforziamoci di esprimere il nostro punto di vista pur sapendo di andare contro le posizioni altrui;
- Cerchiamo di individuare i nostri bisogni e desideri e comunichiamoli alle altre persone;
- Quando pensiamo a noi stessi, facciamo tacere i sensi di colpa e reprimiamo la sensazione di egoismo che sopraggiunge;
- Ricordiamoci che rifiutare una richiesta non significa respingere una persona nel suo insieme ma stiamo solo stabilendo dei confini;
- Al “sì” automatico cerchiamo di preferire altre risposte più vaghe (come un “ci penso su”), per preparare il terreno a un “no” più ragionato;
- Infine, non dobbiamo avere paura di esprimere la nostra contrarietà.
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