I bambini non badano al fatto che un dolce è fatto senza zucchero e senza burro, se è ‘buono’ e colorato. Il consiglio? «Cucinate con loro, condividete il momento della preparazione del pasto» spiega lo chef scienziato Marco Bianchi. «Usate ingredienti strategici oltre che salutari, come la frutta secca per dolcificare e i semi oleosi, che in un attimo aggiungono ai piatti sapore e consistenza, oltre a vitamine, sali minerali e acidi grassi essenziali. “Ingannate” i bambini con abbinamenti scaltri (una pizza con farina integrale è un ottimo modo per far mangiare anche le verdure), presentazioni appetitose e varianti salutari (una maionese fatta col latte al posto delle uova, un piatto di pizzoccheri con ricotta o caprino leggeri al posto di burro e formaggi grassi). Sperimentate: non mangia le carote? Provatele a julienne, a rondelle, cotte, crude, schiacciate, frullate. Anche io sono così: se mi dai una barbabietola a pezzi te la tiro dietro – ride – invece mi piace cruda a julienne ed è buonissima cotta, frullata con l’aglio per condire la pasta. Fateli masticare: i bambini di oggi usano pochissimo la mandibola, sono abituati a sciogliere in bocca gelati, biscotti, milk shake, spesso i cibi non masticabili sono anche cibi obesogeni».
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