Consigli

28 dicembre – Raffreddore? Prova con il tè bianco

Oltre un milione di italiani alle prese con l'influenza, questa bevanda può essere di grande aiuto grazie alla presenza dei polifenoli

La medicina cinese usa le proprietà del tè da millenni. Ottimo per i sintomi del raffreddore quello bianco, che proviene dai germogli della pianta, raccolti solo in alcuni giorni di primavera all’alba, e, a differenza della versione nera, non prevede alcun tipo di fermentazione, ma soltanto l’appassimento seguito dall’essiccamento all’aria.

Anche la preparazione è diversa: la temperatura di infusione deve essere di circa 70° per un tempo di 1 o massimo 2 minuti. Il tè bianco ha un grande numero di antiossidanti: è infatti ricco in particolare di polifenoli. Tutti i tè ne contengono ma il tè bianco molti di più, tanto da essere il più consigliato da bere quando si ha il raffreddore.

Gruppo San Donato

I benefici dei polifenoli sono innumerevoli: oltre a proteggere le cellule dai danni causati dai radicali liberi, riducendo gli effetti dell’invecchiamento, sono ottimi antinfiammatori, ma anche antibatterici e antivirali.

Secondo la medicina tradizionale cinese il tè bianco stimola il nostro sistema immunitario, accelera il metabolismo, è indicato per il mal di gola per le sue proprietà antibatteriche e antivirali, aiuta anche a eliminare il catarro.

Inoltre in questi giorni che ci lasciamo andare a qualche bicchierino in più è ottimo, perché oltre a depurare l’organismo, grazie alle catechine, che fanno sempre parte dei polifenoli, aiuta a farci smaltire più velocemente gli eccessi dell’alcol.

TI POTREBBERO INTERESSARE ANCHE 

Influenza: rimedi naturali che funzionano

Tisane contro digestione lenta e pesantezza

I rimedi contro il naso chiuso

Influenza: artiglio del diavolo contro i dolori alle ossa

 

Mostra di più
Pulsante per tornare all'inizio