Il cambio di stagione può mettere a dura prova le nostre chiome, soprattutto nel passaggio da estate ad autunno. In questo periodo dell’anno i nostri capelli sono soggetti non solo alla caduta fisiologica, ma anche alla disidratazione. Come fare a ristabilire il suo naturale equilibrio? «In questo periodo dell’anno – spiega Bianca Maria Piraccini, professoressa in Dermatologia all’Università di Bologna (puoi chiederle un consulto qui) – la caduta è superiore rispetto alla norma. Per contrastarla seguite un regime alimentare ricco di ferro, vitamine e amminoacidi o utilizzate integratori con zinco, biotina, metionina o cistina, sostanze che aiutano la naturale crescita dei capelli».
E per quanto riguarda la cura del capello arido e disidratato? «Dobbiamo pensare che il capello è una struttura morta per cui non possiamo ripararlo – continua l’esperta – se i capelli sono molto rovinati alle estremità l’unica cosa che possiamo fare dal punto di vista cosmetico è tagliare 1 o 2 cm. La rimanente parte si può idratare con shampoo e balsami specifici oppure con gli oli secchi. Questi contengono derivati proteici o zuccherini che si asciugano e formano una sorta di scudo attorno al capello che risulterà un po’ più spesso, lucido e pettinabile».
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