Il consiglio arriva dall’Adoi, l’Associazione dermatologi ospedalieri italiani: evitate il rosso carminio e il celeste. Sono i due colori che più spesso provocano reazioni allergiche e granulomatose in chi si fa un tatuaggio. E le reazioni possono essere tali da dover ricorrere alla chirurgia per asportare la zona interessata.
Diffidate anche dei tatuaggi all’henné che spesso vengono fatti ai bambini (che al pari di mamma e papà o del fratello maggiore, vogliono il tatuaggio). E’ vero che nel giro di qualche settimana scompaiono, purtroppo però non contengono solo henné ma anche parafenilendiamina: si tratta della stessa sostanza utilizzata nelle colorazioni per i capelli (in sigla Ppd) e che viene aggiunta all’henné per rendere il colore più stabile e più scuro. Ma spesso dà reazioni allergiche.
POSSONO INTERESSARTI ANCHE
Tatuaggi per 7 milioni di italiani: ecco chi sono
Tattoo mania: le nuove tendenze ma anche come farsi un tatuaggio sicuro e come cancellarlo
Tatuaggi a rischio infezione: contaminato 1 pigmento su 5
Hai bevuto troppo? Te lo dice il tatuaggio
Tatuaggi e piercing: infezioni per un adolescente su quattro
Il tatuaggio come terapia: cosa è rimasto di questa antica credenza preistorica?