Prima di tutto, attenzione alla posizione, che deve essere un po’ sollevata, con due cuscini dietro le spalle. Non bisogna tenere il libro aperto sul petto e chi porta gli occhiali deve inforcarli in modo corretto e non con le lenti inclinate sul naso come fanno in molti. E poi, ci vuole luce sufficiente per non dover aguzzare la vista e tenere il foglio troppo vicino. Nel caso di una lampada da lettura, l’ideale è che possa stare alle nostre spalle e più in alto rispetto al libro, per esempio sulla testata del letto, e che sia orientata in modo da illuminare senza riflettersi sulla carta. Promossa la classica luce sul comodino, a patto che sia forte abbastanza e che non illumini le pagine a metà.
Eliana Canova
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