Chi soffre di gastrite, ernia iatale o reflusso gastroesofageo, lo sa bene, deve evitare di mangiare cibi che irritino lo stomaco e diano problemi di acidità. Come spiega Pietro Migliaccio, presidente emerito della Società Italiana di Scienza dell’Alimentazione (SISA), gli alimenti da eliminare nella dieta di queste persone sono «le spremute di arancia e gli agrumi in generale, che aumentano l’acidità gastrica, e il caffè, soprattutto a digiuno. Da moderare, invece, l’apporto di frutta».
Come sostiture il caffè? «Meglio un tè deteinato molto leggero o il caffè d’orzo, anche per macchiare un bicchiere di latte scremato. Di solito, è preferibile mangiare una fetta di pane tostato con due cucchiaini di miele o marmellata». Per quanto riguarda i dolci, invece, a patto che siano cucinati senza panna, cioccolato e liquori, non fanno male.
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