Proprio in luglio e agosto, infatti, aumentano i casi di tossinfezioni alimentari: per esempio in Piemonte l’aumento è del 15% rispetto all’inverno, secondo i dati dell’Istituto zooprofilattico di Piemonte, Liguria e Valle D’Aosta. E questo è dovuto da un lato alle temperature più alte che, associate spesso a un’elevata umidità, favoriscono la moltiplicazione batterica; dall’altro al fatto che cucinando e mangiando all’aperto le condizioni igieniche sono meno garantite.
Per evitare il rischio di finire tutti al pronto soccorso con il mal di pancia, l’Istituto zooprofilattico dà 5 consigli facili da seguire: 1) pulire le mani e la zona di preparazione del pasto; 2) separare i cibi crudi dai cotti; 3) mantenere la catena del freddo; 4) cuocere bene gli alimenti a rischio, come per esempio la carne spessa e quella di pollo; 5) riporre gli avanzi in maniera corretta.
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