La regola è che in montagna, sia d’inverno sia d’estate, bisogna raddoppiare il filtro: se al mare usate il 15, per la montagna prendete il 30. Già perché ogni mille metri di quota, i raggi aumentano del 12 per cento. Se salite a 4mila metri, quindi, avrete il 50 per cento di energia solare in più. Più si sale, più si riduce la distanza dal sole e più diminuisce la pressione atmosferica. Inoltre, l’aria alle alte quote è più pulita e priva di pulviscolo, perciò filtra di meno. Attenzione soprattutto alle vacanze sui ghiacciai: il riflesso della neve aumenta del cento per cento la quantità di raggi ricevuti. In questo caso la protezione consigliata è la 50+.
Eliana Canova
POSSONO INTERESSARTI ANCHE
Occhiali da sole anche in inverno
Cosa fare contro il mal di montagna
In montagna in inverno in sicurezza: come godersi neve fresca e escursioni senza rischiare
Sci e mal di schiena: i consigli per vivere la neve in libertà