Abitudine, rito o coccola? Lo spuntino serale piace a tanti e rinunciarci non è facile, ma dal punto di vista nutrizionale fa bene o fa male?
Una regola valida per tutti non c’è. Lo snack dopo cena non è incluso nell’elenco dei cinque pasti al giorno e come spiega la dottoressa Franca Marangoni della Nutrition Foundation of Italy: «Le calorie assunte fuori dai pasti rischiano di essere calorie in eccesso, ma assumerle in più pasti favorisce una migliore distribuzione nell’arco della giornata». Uno snack deve apportare dal 5 al 7 per cento delle calorie giornaliere, non più di 100/150 se se ne fanno due al giorno.
Le calorie dopo cena pesano di più? «Bisogna considerare che si vanno a sommare a quelle assunte nell’arco della giornata e che saranno consumate durante il sonno, quando funziona soltanto il nostro metabolismo basale» spiega ancora Marangoni. Via libera allora agli alimenti che non si sono assunti durante il giorno, come un bicchiere di latte, o un frutto, che tra l’altro migliora il profilo nutrizionale della propria dieta. Per concludere, più che una necessità è un’abitudine piacevole, un momento per sé, a patto che non si ecceda con snack troppo calorici che poi non vengono smaltiti. Io per non cadere in tentazione, mi preparo una tisana ogni sera diversa, profumata, golosa o rilassante: la dieta è salva e il momento relax è garantito.