L’artrite è un’infiammazione articolare caratterizzata da gonfiore, tumefazione, arrossamento, rigidità, aumento della temperatura nell’area colpita e dolori che comportano anche la perdita della capacità motoria delle articolazioni interessate. Le forme più severe possono deformare le articolazioni, compromettendo la capacità di svolgere anche i più semplici compiti quotidiani. Con il passare degli anni l’infiammazione tende a peggiorare se non riconosciuta e curata adeguatamente.
Per il dolore spesso si trascura l’importanza del movimento
Proprio a causa del dolore spesso si trascura di fare movimento, mentre l’attività fisica anche in questo caso è un vero e proprio toccasana. Per gli anziani che soffrono di artrite e che vogliono mantenere o migliorare la loro capacità di muoversi sono sufficienti 45 minuti di ginnastica a ritmo moderata a settimana.
Questi i risultati raggiunti da una ricerca condotta dalla Northwestern University Feinberg School of Medicine di Chicago, che sono stati pubblicati sulla rivista scientifica Arthritis Care & Research.
Solo una persona con artrite su dieci fa attività fisica
Com’è ormai noto le Linee Guida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomandano almeno 150 minuti alla settimana di attività fisica per stare in salute, ma sono pochi gli anziani che seguono questo prezioso suggerimento e addirittura tra coloro che soffrono di artrite solo uno su dieci segue questo importante consiglio.
Questo nuovo studio ha voluto quindi indagare quale sia la quantità sufficiente di moto per chi soffre di questa malattia reumatica. I ricercatori statunitensi hanno utilizzato un sofisticato sistema di monitoraggio del movimento con il quale hanno misurato l’attività fisica di 1.649 adulti, dai 49 anni in su, con osteoartrite e dolore o rigidità ad anche, ginocchia o piedi.
45 minuti alla settimana sono sufficienti
I volontari sono stati seguiti per due anni. Chi tra loro aveva raggiunto un minimo di 45 minuti di attività moderata settimanale, come ad esempio camminare a ritmo sostenuto, aveva l’80% in più di possibilità di migliorare o mantenere la funzionalità articolare rispetto a coloro che ne facevano meno.
«Tra l’altro – spiega Dorothy Dunlop, professoressa di reumatologia alla Northwestern University – tale attività fisica può esser svolta in sessioni della durata inferiore ai 10 minuti al giorno».
TI POTREBBERO INTERESSARE ANCHE
Reumatismi: cosa sono e come si curano
Malattie reumatiche: ecco cosa mangiare per stare meglio
