La salute dell’occhio? Passa anche dalla tavola. Un esempio? La minestra di lenticchie: «ha un consistente valore nutrizionale per l’occhio e la vista, e bisognerebbe consumarla con frequenza» consiglia Lucio Buratto, direttore scientifico del Centro Ambrosiano Oftalmico, che ha raccolto alcuni pratici consigli nel libro Occhio e ricette per la vista. Linee guida per una alimentazione sana e nutriente (FGE Editore).
Analizziamo gli ingredienti che di norma sono lenticchie, cipolla, aglio, pomodoro, carota e olio extra vergine d’oliva. Le lenticchie sono una buona fonte di zinco, contengono tiamina e ferro; inoltre sono fonte di carotenoidi e catechine, che sono utili per proteggere la funzionalità visiva; il pomodoro, invece, non solo è ricco di vitamine e oligoelementi, ma è anche la più importante fonte di licopene, in grado di prevenire la degenerazione maculare. La carota è un’ottima fonte di carotene, la cipolla contiene vitamina C e una buona quantità di flavonoidi (quercetina), efficaci contro i disturbi della visione. Infine, l’aglio contiene selenio, zinco e aliina, che si trasforma in allicina che ha azione antibatterica, ipocolesterolemizzante e antipertensiva.
Ingredienti e dosi per 4 persone:
– 250 g di lenticchie
– 1 spicchio d’aglio
– 1 costa di sedano
– 4-5 pomodorini pelati a pezzi
– 1 carota a pezzi
– 1 cipolla medio-piccola a pezzi
– 1 litro di acqua
– sale q.b.
Preparazione:
Mettere le lenticchie a bagno in acqua per 6 ore circa. Mettere tutto insieme, le lenticchie e gli odori (cipolla, carota, pomodoro sbucciato, aglio e sedano), in acqua salata e portare a ebollizione. Cuocere per un’ora circa. A cottura ultimata, eliminare l’aglio, il sedano, la carota e la cipolla e servire. Assieme alle lenticchie si possono mangiare anche le verdure che, in tal caso, all’inizio andranno tagliate a dadini. Come condimento mettere sopra un po’ di olio extravergine d’oliva direttamente nei piatti di servizio.
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