Una mela al giorno, riduce il colesterolo cattivo e aumenta quello buono. Il merito va a pectina e polifenoli: migliorano il metabolismo lipidico e riducono la produzione di molecole infiammatorie, proteggendo così il sistema cardiovascolare e il cuore. Uno studio della Florida State University del 2011 condotto su un gruppo di donne tra i 45 e i 65 anni,
rivelò che mangiando una mela alla giorno in sei mesi è possibile ridurre i livelli di colesterolo cattivo del 23% e aumentare quelli di quello buono del
4%. Sempre la pectina insieme ad altre fibre contenute nelle mele, aiutano nel controllo della glicemia, mentre i polifenoli, sostanze antiossidanti, contrastano i danni causati dall’invecchiamento e contrastano il possibile sviluppo di tumori. In particolare uno studio dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri di Milano del 2010, ha messo in risalto il ruolo delle proantocianidine, sostanze antiossidanti presenti in particolare sulla buccia: allontanano il rischio di tumore del colon-retto del 30%. Il consiglio? Mangiate una mela al giorno. E’ un ottimo spuntino e come spezza-fame oggi si trova facilmente anche in versione disidratata senza zuccheri aggiunti.
L’invito? Approfittate delle ottime mele del’Aism che ancora oggi trovate nelle piazze italiane. Il vostro contributo sosterrà la ricerca contro la sclerosi multipla.
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