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Ciclo mestruale: e se negli uffici e nelle scuole ci fossero dispenser gratuiti di assorbenti?

Nei luoghi di lavoro (ma non solo) molte donne vorrebbero avere libero accesso ai tamponi. Da qui l'idea di Initial di lanciare Dignity, il servizio di installazione e rifornimento di distributori di assorbenti nei bagni femminili

Il ciclo mestruale è, ancora oggi, un tabù, soprattutto nei luoghi di lavoro. Molte donne, infatti, desidererebbero avere libero accesso agli assorbenti negli uffici pubblici, nelle università e nelle aziende ma spesso non se ne parla apertamente per vergogna o per disagio. Per andare incontro a questa necessità, Initial, il fornitore di soluzioni per l’igiene fuori casa, lancia Dignity. Si tratta di un servizio di installazione di distributori per l’erogazione degli assorbenti all’interno dei bagni femminili e la fornitura periodica degli stessi.

Ciclo mestruale: ecco i dispenser gratuiti di assorbenti

Gli esercizi commerciali, gli uffici, le ditte e le istituzioni che scelgono di acquistare questo servizio mettono a disposizione delle proprie utenti dei dispenser che consentono libero accesso gli assorbenti. Initial, infatti, si occupa dell’installazione e del rifornimento ciclico dei tamponi, calcolando le quantità necessarie per ogni singola struttura.

Gruppo San Donato

Esistono due tipologie di dispenser: quello singolo, dotato solo di assorbenti esterni in 100% cotone biologico, e il doppio, che offre la possibilità di scegliere tra quelli esterni e interni, con anima assorbente realizzata con fibre di cotone biologico. Tutti i tamponi sono confezionati singolarmente, sono traspiranti e ipoallergenici e posseggono la Certificazione ICEA (Istituto per la Certificazione Etica Ambientale).

Questo servizio rappresenta una forma di progresso culturale

Questo servizio è stato pensato per garantire il benessere femminile anche fuori dall’ambiente domestico, ritenuto ovviamente il più confortevole. L’idea alla base di questa iniziativa è quella di normalizzare il ciclo mestruale, consentendo un’ottimale gestione delle emergenze anche sui posti di lavoro (e non solo).

«Siamo certi che questo nuovo servizio rappresenti una vera e propria forma di progresso culturale. Lo pensa il 93% della popolazione femminile intervistata per la nostra indagine svolta nel novembre 2023 attraverso 1607 interviste condotte su individui di età compresa fra i 16 e i 60 anni», commenta Elena Ossanna di Rentokil Initial Italia. «Anche l’83% del campione maschile intervistato ritiene l’introduzione di questo servizio perfetto per abbattere gli attuali tabù culturali legati al ciclo mestruale».

Ciclo mestruale: i dispenser gratuiti di assorbenti rispondono anche a esigenze di tipo economico

Questa preziosa iniziativa risponde anche a un’altra esigenza, questa volta di tipo economico: dalla stessa indagine commissionata da Initial è emerso, infatti, che l’82% delle donne e il 71% degli uomini ritengono ingiusto che la Tampon Tax, cioè l’aliquota IVA applicata agli assorbenti, sia recentemente passata dal 5% al 10%. Questa misura pesa sul paniere della spesa soprattutto delle donne che risiedono nel Sud Italia e nelle Isole (76%).

Non solo. La spesa mensile per l’acquisto di tamponi si aggira intorno ai 10 euro a persona: una cifra ritenuta troppo alta soprattutto per le giovanissime (30%). Ecco che, alla luce di questi dati, il servizio Dignity può offrire una valida soluzione per alleggerire le tasche delle italiane.

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Chiara Caretoni

Giornalista pubblicista, lavora come redattrice per OK Salute e Benessere dal 2015 e dal 2021 è coordinatrice editoriale della redazione digital. È laureata in Lettere Moderne e in Filologia Moderna all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, ha accumulato diverse esperienze lavorative tra carta stampata, web e tv, e attualmente conduce anche una rubrica quotidiana di salute su Radio LatteMiele e sul Circuito Nazionale Radiofonico (CNR). Nel 2018 vince il XIV Premio Giornalistico SOI – Società Oftalmologica Italiana, nel 2021 porta a casa la seconda edizione del Premio Giornalistico Umberto Rosa, istituito da Confindustria Dispositivi Medici e, infine, nel 2022 vince il Premio "Tabacco e Salute", istituito da SITAB e Fondazione Umberto Veronesi.
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