Quasi 300.000 casi in una settimana di influenza stagionale in Italia. Si tratta dei livelli massimi dall’inizio dell’autunno. Ormai oltre il 30% dei campioni positivi per virus influenzale riguarda proprio il malanno di stagione. L’incidenza è alta con 476 casi per 100.000 abitanti. Fino ad adesso si calcola che gli italiani che hanno preso l’influenza sono circa 5.000.000.
I dati arrivano dall’Istituto Superiore di Sanità attraverso l’ultimo rapporto del sistema di sorveglianza InfluNet. Quest’anno l’andamento della curava dei casi è decisamente inconsueto. Alla fine di gennaio le persone con influenza stavano calando sensibilmente mentre a marzo c’è stata la nuova impennata di casi di influenza e di sindromi para influenzali.
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Influenza stagionale in Italia interessa soprattutto i bambini
I più colpiti, come avviene in genere, sono i bambini sotto i 5 anni. L’incidenza però vede il segno + in tutte le fasce d’età. Le regioni più colpite sono ancora una volta quelle del Nord del Paese, con Piemonte e Lombardia in testa. In controtendenza la Basilicata e la Sardegna.
Non esiste farmaco specifico, attenzione a idratazione e riposo
Com’è noto non esiste un farmaco specifico per l’influenza e le sindromi parainfluenzali. Attenzione soprattutto agli sbalzi termici. Quindi il consiglio più importante è quello di riposare il più possibile. Avendo sintomi molto simili a quelli di Covid, la raccomandazione è comunque quella di isolarsi e fare un tampone per capire quale sia il virus che ci ha colpiti. L’idratazione gioca un ruolo fondamentale. Bisogna bere molta acqua o tisane non zuccherate tiepide. Diventa ancora più importante per anziani e bambini che non sentono bene lo stimolo della sete. Anche l’alimentazione è importante. Meglio prediligere cibi leggeri che si digeriscano velocemente, ricchi di vitamine e sali minerali, come frutta e verdure, o come pesce bianco e pollo per le proteine. Ottimo il brodo, perché fornisce tutti questi nutrienti insieme.
Influenza stagionale in Italia: rimedi naturali e farmaci da banco
Per combattere i sintomi è possibile fare riferimento a rimedi naturali, come lo zinco, che aiuta sia nella prevenzione, sia nell’accelerare la scomparsa dei problemi. Anche la propoli può essere di grande sostegno in entrambi i casi. Diverse ricerche scientifiche hanno dimostrato ampiamente la sua capacità di fermare il virus. Se abbiamo febbre possiamo rivolgerci ai medicinali di banco come gli antipiretici o quelli per la congestione nasale. Lo stesso lo possiamo fare in presenza di dolori articolare o muscolari. Se abbiamo problemi di nausea e vomito, meglio comportarsi così.