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Cellulari e tumore al cervello: escluso il legame

Il più ampio studio mai realizzato sulla questione sostiene come non ci sia nessuna correlazione tra l'utilizzo degli smartphone e lo sviluppo di questo cancro

Nessun legame tra cellulare e tumore al cervello. La più importante ricerca mai realizzata sull’argomento ha messo la parola fine sulla questione degli effetti dell’esposizione alle onde radio sullo sviluppo di questo tipo di tumore.

Passati in rassegna oltre 5.000 studi svolti in quasi trent’anni sul legame tra cellulare e tumore al cervello

La revisione degli studi svolti negli ultimi 28 anni su questo argomento è stato commissionato direttamente dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Si possono leggere i risultati sulla rivista scientifica Environment International.

Gruppo San Donato

Sappiamo che nella maggior parte dei casi i cellulari vengono tenuti vicino all’orecchio durante il loro uso ed emettono onde radio. Questa condizione ha scatenato negli anni la convinzione che ci possa essere un legame tra il suo utilizzo e lo sviluppo del cancro al cervello.

Già studi precedenti avevano escluso il legame tra cellulare e tumore al cervello

In realtà già due studi australiani svolti negli ultimi anni avevano escluso la possibilità che l’uso degli smartphone potesse avere l’effetto di aumentare il rischio di avere un tumore al cervello.

I cellulari fanno ormai largamente parte della nostra vita. Così l’OMS ha ritenuto necessario capire se fosse sicuro oppure no.

La IARC aveva inserito i cellulari nella categoria dei possibili cancerogeni

Alcuni studi precedenti avevano sostenuto invece il legame. Nel 2011 la IARC, l’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro aveva classificato l’esposizione alle onde radio come possibile cancerogeno per gli umani. Questa decisione era basata su piccoli studi osservazionali.

La vicenda della Corte d’Appello di Torino

La Corte d’Appello di Torino nel 2020 aveva emesso una sentenza che invece sosteneva un legame tra l’abuso prolungato dello smartphone e lo sviluppo di alcuni tipi di cancro. Le motivazioni della sentenze erano un po’ fumose e si concentrava sulla non possibilità di escludere il rischio.

Escluso il legame tra cellulari e tumore al cervello: le onde radio emesse non sono in grado di provocare alterazioni al dna

La nuova meta analisi include studi più recenti ed esaurienti. A questo punto si può stare più sicuri sul fatto che non ci sia un legame.

I ricercatori hanno passato in rassegna oltre 5.000 studi pubblicati tra il 1994 e il 2022. I risultati hanno escluso il legame anche per chi faccia un uso particolarmente prolungato del telefonino e la situazione non cambia anche per chi per lavoro resta collegato per ore ogni giorno. Del resto i cellulari emettono onde radio a bassa frequenza a livelli inferiori a quelli consentiti dalla legge.

Cresciuto esponenzialmente il numero di cellulari, ma non quello dei tumori 

Un altro aspetto che i ricercatori hanno messo in evidenza è che nonostante il numero di smartphone continui a crescere, lo stesso non accade con le diagnosi di tumore al cervello. Le cifre parlano di un aumento solo negli ultimi anni di dieci volte per quanto riguarda l’acquisto di cellulari, mentre non abbiamo gli stessi numeri per il tumore. Il numero di pazienti con tumore al cervello è cresciuto pochissimo negli uomini ed è rimasto identico a quello che era nelle donne.

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Francesco Bianco

Giornalista professionista dal 1997, ha lavorato per il sito del Corriere della Sera e di Oggi, ha fatto interviste per Mtv e attualmente conduce un programma di attualità tutte le mattine su Radio LatteMiele, dopo aver trascorso quattro anni nella redazione di Radio 24, la radio del Sole 24 Ore. Nel 2012 ha vinto il premio Cronista dell'Anno dell'Unione Cronisti Italiani per un servizio sulle difficoltà dell'immigrazione. Nel 2017 ha ricevuto il premio Redattore del Gusto per i suoi articoli sull'alimentazione.
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