Tutti hanno diritto alle cure migliori contro il cancro. È questo il tema della Giornata Mondiale contro il Cancro di quest’anno, promossa come sempre dall’UICC, la Union for International Cancer Control, e sostenuta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.
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Scegliere le cure migliori contro il cancro: ancora differenze tra Nord e Sud
L’accesso ai trattamenti più efficaci è un argomento che non riguarda solo i Paesi in via di sviluppo, ma anche i singoli territori del nostro Paese. Sappiamo che ci sono differenze sostanziali a volte anche all’interno delle stesse regioni. Questa situazione è inaccettabile, perché ognuno deve poter far valere questo diritto.
Non è un caso che la maggior parte dei decessi dei pazienti con un cancro avvenga proprio per questo motivo. Un dato su tutti che riguarda l’Italia: al Nord ci si ammala di più, ma è al Sud che le prognosi sono peggiori.
L’importanza della prevenzione contro il cancro
Uno dei passaggi fondamentali è legato alla prevenzione. Le evidenze scientifiche ci spiegano che almeno in 4 casi su 10 i tumori si possono prevenire. Come? Mettendo in atto abitudini virtuose, come non fumare o smettere di farlo, mangiare in modo sano e vario, non abusare di alcolici, fare attività fisica regolare ed evitare di esporsi all’inquinamento.
In troppi non seguono le regole fondamentali
Nonostante le continue campagne di informazione, però, un quarto della popolazione fuma e addirittura un terzo è sovrappeso, con il 10% obeso. Quasi due italiani su dieci bevono troppi alcoli. Contestualmente abbiamo visto anche una diminuzione degli screening, soprattutto quelli legati alla mammografia e ai controlli per la prevenzione del tumore al colon retto.
Cure migliori contro il cancro per aumentare le possibilità di guarire
Solo in Italia nel 2023 il rapporto sui numeri del cancro hanno stimato quasi 400.000 nuove diagnosi, con una crescita percentuale importante. I motivi sono diversi, tra cui sicuramente gli esami di screening che sono saltati a causa della pandemia legata a Covid e il miglioramento degli strumenti di analisi.
Il tumore più diffuso resta quello alla mammella, seguito a stretto giro da quello del colon-retto, che è in forte aumento. Al terzo posto di questa classifica c’è il cancro ai polmoni, poi prostata e vescica. Gli esperti stimano che le diagnosi aumenteranno anche nei prossimi anni.
La buona notizia è che crescono anche le persone che guariscono dal tumore o che hanno una buona qualità della vita nonostante la malattia. Questo si deve principalmente al fatto che la ricerca scientifica sta trovando nuovi trattamenti efficaci.